Europa. Italia. Chiesa Cattolica. Sono questi i tre campi minati trattati in questo libro. Un continente e un Paese che in nome della Felicità Universale hanno eliminato Dio dalla scena, fanno i conti con la situazione inedita in cui si trova la Nuova Chiesa, che per servire i desideri del mondo non proclama più i suoi princìpi e la sua dottrina. Così, eresie e ideologie una volta denunciate e combattute - il Modernismo, la Massoneria, l'Islam e il Protestantesimo - spadroneggiano, insieme alla disoccupazione e alla povertà, alla corruzione delle classi dirigenti e di buona parte della società civile, alla dirompente affermazione dell'ideologia omosessualista, al dominio dell'euro e delle oligarchie burocratiche e finanziarie, ad un potere che è sempre più spregiudicato. Il Nuovo Ordine Mondiale che s'intende creare nega la Regalità Sociale di Gesù Cristo sul Cielo e sulla Terra, per fare posto al Serpente, che sta insidiando la Donna al Suo calcagno, ma chi ha fede ha una certezza, quella che la Vergine Maria predisse cent'anni fa a Fatima: il Suo Cuore Immacolato trionferà.
Da molti anni la teologia cattolica, inficiata di storicismo idealistico, va togliendo all'interpretazione del dogma cristiano le sue essenziali coordinate logiche e metafisiche, e con esse la nozione di verità rivelata, sostituendola con la dialettica del progresso umano e delle riforme sociali. Al messaggio divino della Redenzione offerta da Cristo si è andati sostituendo l'illusione dell'umanesimo ateo, che immagina l'uomo di oggi non più bisognoso di salvezza perché ormai capace di trascendersi e di realizzare con le sue forze il Paradiso in terra. Dal Vaticano II in poi, questa falsa teologia ha penetrato progressivamente anche il linguaggio del magistero ecclesiastico (non più sobrio e dottrinale ma sempre più retorico e affettivo) e ha indotto molti vescovi e persino qualche Papa a una prassi pastorale che sembra mirare a un sistematico "superamento-toglimento" della Tradizione, soprattutto per quanto riguarda i valori autenticamente soprannaturali, sostituiti dai valori meramente naturali, propri dell'umanesimo secolaristico oggi dominante nella cultura occidentale. Inevitabile, di conseguenza, il disorientamento delle coscienze dei comuni fedeli, che non vedono più nei loro Pastori - ormai apertamente divisi sui motivi e sulle finalità delle riforme dottrinali, disciplinari e liturgiche - una guida unanime e coerente. In questo saggio, la situazione nella quale sembra trovarsi oggi la Chiesa cattolica dal punto di vista del rapporto tra pastorale e fedeli viene illustrata con un'accurata documentazione che riguarda principalmente il pontificato di papa Francesco, «il Papa della gente», come lo chiamano i mass media di tutto il mondo e come si intitola il film sulla sua vita recentemente realizzato.
Tante storie da raccontare: dall'Islam alla droga, dal Gruppo Bildeberg ai Marò, dalla tragedia dell'euro al carrozzone Europa, dal "sesso per disabili fatto da volontari" alla mercificazione della morte in televisione, dai rom al matrimonio omosessuale, dal "gender" alla Massoneria, dal "Mondo di Mezzo" al Mezzogiorno, dall'industria del calcio alla minaccia del Vesuvio, dai parlamentari cattolici firmatari di appelli a favore di Radio Radicale ai Vescovi che parlano di Costituzione e non di Vangelo, dalle "primavere arabe" alla dilagante corruzione italiana, dal Concilio Vaticano II alle foibe, dal "Patto del Nazareno" alla Chiesa con due Papi. Tanti personaggi: da Silvio Berlusconi a Vasco Rossi, da Marco Pannella a Giorgio Gaber, da Giulio Andreotti a Papa Francesco, da Emma Bonino a Totò Riina, da Erri De Luca a Massimo D'Alema, da Umberto Veronesi a Matteo Renzi, da Angelo Rizzoli a Eugenio Scalfari, da Enrico Letta a Mario Monti, da Romano Prodi a Pier Paolo Pasolini, da Rino Gattuso a Ignazio Marino, da Giorgio Napolitano a Aldo Moro, da Benedetto XVI a George Soros.
Quali sono le origini dell'Europa e chi sono i suoi padri fondatori? Che cosa s'intende per Europa Giudaico-Cristiana e quali sono le cause della decadenza europea? Quali sono i fondamenti dell'illuminismo e della cultura razionalista e quali conseguenze ha avuto la rivoluzione del '68 sulla crisi dell'Occidente? Come nasce e che cos'è il relativismo e qual è la sua forza pervasiva e di dominio sull'essere umano? Quali sono le sue conseguenze antropologiche? Come si è sviluppata la cultura del disincanto totale, come l'ha chiamata Benedetto XVI? Si tratta di una crisi economica, come si afferma da più parti, o di una crisi di principi? Rispetto alla crisi dell'Occidente, quale ruolo può giocare l'Islam? Che differenza c'è tra il Dio dell'Islam e quello dei cattolici? Attraverso un'esposizione agile, semplice e di taglio divulgativo, questo libro intende rispondere a queste e a molte altre domande, che interrogano la coscienza dell'uomo contemporaneo. È in gioco, con la frantumazione dell'Europa cristiana, il concetto stesso di persona umana, così com'è stato conosciuto da millenni a questa parte. Il rischio è quello di distruggere un'identità che, se non s'interviene, sarà soppiantata da altre culture, estranee alla storia dell'Europa. Quali possono essere i rimedi? Che cosa significa riandare alle origini? Perché torna di attualità il monachesimo benedettino? Quale può essere, in questo contesto, il compito dei cattolici?
Questo libro è un vademecum per far carriera. Dimostra che non è difficile passare da una fattoria delle campagne di Bra (Cuneo) all'olimpo dell'establishment mondiale. Dopo gli aborti, viene l'elezione in Parlamento, nel 1976, dove si rimane fino al 2013, con un intermezzo di 5 anni da Commissaria europea. Si gira il mondo a frequentare i potenti della terra. Da Hillary Clinton a George Bush. Da George Soros a Madeleine Albright. Si partecipa alle riunioni del Gruppo Bilderberg. Si ricevono prestigiosi premi internazionali per l'affermazione dei diritti umani e si fanno campagne per l'eutanasia. Alla fine, si può anche diventare Presidente della Repubblica. Prefazione di Gianfranco Amato. Postfazione di Luisella Saro.
Una conversione straordinaria dopo 20 anni di militanza nel più anti-cristiano partito italiano. Pannella, la Bonino e il potere. Una vicenda equivoca e ambigua. Raccontata da chi ha lavorato con loro per vent'anni, che all'improvviso riconosce l'esistenza della Verità e comprende che la sua vita non ha più senso in quella realtà.