In questo volume sono raccolti testi autorevoli, emblematici e anche molto noti, di figure originarie ed essenziali al francescanesimo, san Francesco di Assisi, santa Chiara e sant’Antonio di Padova. Si tratta di scritti che molti hanno già letto e conosciuto apprezzandone la portata sorgiva. Ad esempio alcune Ammonizioni di san Francesco, il suo Testamento, qualche capitolo nevralgico delle sue Regole… Li riproponiamo per riscoprirli, come se li leggessimo per la prima volta, per riassaporarli soprattutto in un contesto di preghiera, attraverso una chiave di lettura suggerita dall’autore.
Via crucis con meditazioni del rettore della Basilica del Santo e immagini a colori del Cristo passo - affresco di Jacopo da Montagnana da poco restaurato e conservato all'interno della Basilica. Prefazione di Giancarlo Zamengo.
Breve biografia di Christian de Chergé (Colmar 1937 - Algeria 1996), monaco cistercense nel monastero algerino di Nostra Signora dell’Atlas a Tibhirine, a sud di Algeri. Nato da famiglia nobile conosce sin da bambino l’Algeria a causa degli impegni militari del padre. Intuisce prestissimo la sua vocazione sacerdotale, e appena iniziati gli studi in seminario deve interromperli per ritornare, sotto le armi, in terra algerina. Di nuovo a Parigi, concluderà gli studi teologici e dopo qualche anno diverrà monaco cistercense nel monastero algerino di Nostra Signora dell’Atlas. Una vita scarna, quanto ad accadimenti. Nessuna conversione improvvisa, nessuna popolarità. La sua testimonianza di vita sarà conosciuta soltanto dopo la sua morte e non unicamente per le circostanze drammatiche della sua uccisione, ma anche per la luminosa ricchezza della sua personalità: coerente e determinato, uomo di dialogo all’insegna del più irriducibile ottimismo nei confronti dell’uomo, indipendentemente dalla sua cultura e dalla sua religione.978882504307
Uno studio di ricerca dedicato agli Scritti di san Francesco d’Assisi, con l’obiettivo di riconoscere la qualità cristiana delle relazioni di cui i testi danno testimonianza. Vengono scandagliati i documenti testuali che la tradizione francescana ascrive all’Assisiate, individuando le caratteristiche fondamentali che connotano il modo di rapportarsi con Dio e con l’altro da parte dei fratelli minori, al fine di approfondire sotto il profilo teologico i punti nevralgici dei diversi legami vissuti e propiziati da san Francesco.
Destinatari
Tutti, in particolare appassionati di francescanesimo.
Autore
ANTONIO RAMINA, minore conventuale, è docente di teologia spirituale e di spiritualità francescana presso la Facoltà Teologica del Triveneto. Laureato in lettere all’Università di Padova, ha conseguito il dottorato in teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano). Attualmente vive nel Convento «Sant’Antonio Dottore» (Padova), dove svolge il compito di educatore accompagnando nella formazione iniziale i frati di professione temporanea appartenenti alla propria famiglia religiosa.