L’offerta del perdono è un segno vincente di pace in ogni conflitto lacerante, specialmente dove massima è la violenza come la guerra o il terrorismo. L’inizio della pace avviene mediante gesti unilaterali di riconciliazione, rinunciando all’accanimento contro il nemico. Questo capovolgimento di mentalità è l’orizzonte del presente libretto nato dal confronto con il nodo della violenza radicale, alla cui origini si trova una ragione che la giustifica come “dovere etico”. Insieme, credenti e non credenti, sono interpellati ad agire per consolidare un’etica nonviolenta, mossi da un cuore pacificato che cerca di fare ciò che è giusto al di fuori della ragione giustiziera e vendicatrice.
Una ricerca vasta e articolata sul tempo, il suo contenuto, cio che lo riempie" e gli da senso. " Il rapporto tempo-senso e la linea portante e il tema unificante della presente raccolta di saggi che non pretende di essere un manuale ma aspira ad essere un vademecum, un compagno di viaggio. L'interesse dell'autore non verte sull'essenza formale del tempo ma sul tempo esistenziale, sui modelli immaginativi secondo cui questo contenuto e stato ed e pensato e rappresentato. Una ricerca che vuole essere insieme storica e teorica, vuole descrivere la situazione attuale delle concezioni del tempo, ma anche offrire elementi di critica e di valutazione.