In questo Quinto Quaderno della serie dedicata all'Induismo si e cercato di tratteggiare brevemente alcuni caratteri di questa ultramillenaria tradizione religiosa e sociale. Questo volume si articola in due sezioni: la prima affronta alcune questioni relative alla dottrina e alla pratica religiosa degli induisti ai nostri tempi; la seconda presenta una raccolta di testi connessi direttamente o indirettamente con tale esperienza.
Terzo quaderno sull'Induismo. Un'organica esposizione dell'Induismo, corredata da una significativa antologia dei testi piu normativi e rappresentativi di questa tradizione religiosa. I due autori hanno redatto in piena sintonia i vari capitoli e i singoli quaderni a seconda dei loro prevalenti interessi e della loro speifica preparazione religiosa, tanto che per essi davvero glorificatore h stato lo studio e nessun contrasto e`mai sorto." questa introduzione gen erale si sofferma sui manuali delle discipline sussidiare dei vda, che aiutano l'apprendi mento e la recitazione. Sono inoltre presentate le tre "religioni" dell'induismo (vaisha nava, saiva e sakta) con la relativa letteratura (i purana e i tantra). Segue l'esposizio ne delle dieci principali "benefiche manifestazioni" di vishnu, il dio supremo, secondo una consolidata tradizione. La parte finale e`riservata ad un'organica illustrazione del ramayana, accompagnata da un'antologia sufficientement e ampia di questo celeberrimo e attualissimo pema epico dell india antica. "
Secondo quaderno sull'Induismo. Upanisad del grande libro silvestre. Il piu antico testo religioso-filosofico dell'India (X-IX sec. A.C.).
Primo quaderno sull'Induismo: le origini e i libri sacri. Periodo prevedico e vedico.
La bahagav-gita" e un poema scritto in sanscrito, che per milioni di hindu rappresenta il testo sacro nel quale sono condensati in modo mirabile gli ideali e le dottrine religiose di una corrente dell'Induismo" La Bhagavad-gita" e lo scritto piu diffuso e conosciuto dell'Induismo. "Non c'e una sola circostanza nella vita di una persona, in famiglia o nelle sue varie attivita, in cui non si faccia riferimento a questo poema". "Il Canto del glorioso Signore" - e questa la traduzione del titolo - e un episodio tratto dall'immenso poema Mahabharata e presenta un lungo colloquio tra il principe Arjuna e il suo auriga, che si rivela poi essere Krishna, una delle benefiche manifestazioni del dio Vishnu. Nel poema, attraverso le parole del dio, vengono esposte varie dottrine su dio, sull'uomo e sul mondo, che arrivano a comporre una vera lezione di vita impartita da Krishna al principe. Il dio, in questo modo, dissipa i molti dubbi di Arjuna e gli indica la strada da percorrere per essere liberato dal samsara, cioe dal ciclo delle rinascite e delle morti. "