Sarà divertente per i lettori restare tutto l’anno in compagnia di Gianni Rodari: le filastrocche di questo libro toccano infatti molti aspetti della vita quotidiana e ci colpiscono per attualità e freschezza. Il libro è un invito continuo a entrare nel gioco delle rime e nel gioco della vita, osservando il mondo circostante e prendendo posizione per renderlo migliore, grazie alla forza dell’amicizia e della solidarietà.
Abbandonata in fasce su una montagna dal padre, il re Jaso, che desiderava un figlio maschio, la piccola Atalanta viene allevata da un'orsa sotto lo sguardo vigile di Diana, la dea della caccia; divenuta una giovane donna forte e coraggiosa, parte alla scoperta del mondo e compie imprese straordinarie. Il suo coraggio, la sua forza d'animo, la sua integrità fanno sfigurare eroi come Teseo e Giasone, dei quali si conquista il rispetto e l'amicizia. Per la prima volta Gianni Rodari affronta il meraviglioso mondo della mitologia greca e racconta, con la sua consueta maestria, la storia di un personaggio femminile capace di lasciare il segno anche nell'immaginario dei lettori di oggi. Età di lettura: da 8 anni.
Esiste chissà dove e chissà quando il paese dei bugiardi, dove il pane è inchiostro, dove il verde è rosso, dove i cani miagolano e i gatti abbaiano. Figuriamoci cosa succede quando in un paese simile arriva Gelsomino, abituato a dire pane al pane e vino al vino…
Gelsomino è dotato di una voce sonora e potentissima che produce disastri ogni qualvolta apre bocca. Un giorno capita in uno strano paese, dove il sovrano Giacomone obbliga i suoi sudditi a chiamarlo “sua maestà” e a dire le bugie. Chi commette il reato di dire la verità viene punito con la prigione o rinchiuso in manicomio.
Gelsomino non riesce ad accettare una simile realtà, per cui si pone come primo obiettivo quello di far comprendere agli abitanti di quel paese il valore della sincerità. Passa poi all’azione scardinando il sistema su cui si regge il dispotico ex pirata: utilizzando la sua voce potentissima, riesce a produrre una tale onda d’urto da far crollare addirittura il manicomio rimettendo in libertà le persone oneste che vi erano rinchiuse. Infine distrugge anche il palazzo reale mettendo in fuga il dispotico e prepotente re Giacomone. Finalmente la verità ha nuovamente diritto di cittadinanza in quel paese.
Pubblicato per la prima volta nel 1959, Gelsomino riesce ad essere ancora sorprendentemente attuale.
Uno strano matrimonio tra Venezia e l'Oriente, il teatro dei burattini e le "mille e una notte". Arlecchino, Colombina, Pulcinella (con la nostalgia di Napoli), Alì Badaluc, Magnapàn, Don Lindoro Lagrimoso, Pantalone dei Bisognosi e il Capitan Tartaglia, tutti impegnatissimi a inseguire la misteriosa gondola fantasma che va sola sulla laguna ma che potrebbe anche trasportare il contesissimo figlio del Califfo di Bagdad, Alì Mustafà, tenuto prigioniero nella celebre e famigerata prigione dei Piombi. Rapimenti, scambi equivoci, evasioni, piraterie e, soprattutto, lo strano concetto d'onore del manierato Mustafà (che ringrazia anche delle botte), fino al festoso "happy end". Illustrazioni di Altan.
Straordinari mondi fiabeschi, ladri astuti e pasticcioni, imprevisti viaggi nel futuro si muovono su una coloratissima giostra fatta di fantasia e di realtà, di soluzioni magiche e quotidiano buon senso. Le "Fiabe e fantafiabe" che vengono per la prima volta riunite in un volume, fanno riscoprire il piacere del racconto, il gusto dell'ironia, ma non mancano di evidenziare l'importanza della solidarietà, dell'impegno e della riflessione critica sul mondo che ci circonda. Età di lettura: dai 9 anni. Illustrato da Francesco Altan.
Rodari amava moltissimo i gatti e progettava un intero libro di storie a loro dedicate. La prematura scomparsa gli impedì di realizzare il volume, ma gli scritti qui raccolti (parte dei quali da poco rinvenuti fra le carte di Rodari conservate dalla moglie e pubblicati per la prima volta) danno un'idea del simpatico e divertente progetto: un Signor Gatto con la vocazione del commercio, felini con denominazioni e professioni inusuali, rivendicazioni astronomiche del nome di una stella, vecchi scontenti della loro condizione e pronti a trasformarsi in gatti... Età di lettura: da 7 anni.
Anche se non va nel paese delle meraviglie, l'Alice di Rodari porta a termine straordinari, inaspettati e simpaticissimi percorsi: la sua piccolissima statura le consente infatti di esplorare oggetti e angoli nascosti della vita quotidiana; in famiglia conoscono ormai la sua predilezione per le avventure imprevedibili e non si stupiscono più delle sue improvvise scomparse e delle altrettanto prodigiose riapparizioni. Con Alice, Rodari valorizza la "curiosità", che è una delle stupende, preziose qualità dell'infanzia. Età di lettura: da 6 anni.