In mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola c'è la villa del barone Lamberto, un signore molto vecchio, molto ricco, sempre malato. Le sue malattie sono ventiquattro, e solo il fedele maggiordomo Anselmo è in grado di ricordarsele tutte... Ma ecco che intanto piombano sull'isola il perfido nipote Ottavio, che mira ad impadronirsi dell'eredità, e una gang di banditi decisi a rapire il barone e a chiedere un riscatto enorme. Le storie di Rodari offrono divertimento e una girandola di situazioni e personaggi esilaranti: un modo di comprendere questo nostro mondo. Età di lettura: da 11 anni.
Con Filastrocche in cielo e in terra Gianni Rodari ha portato nelle case di milioni di bambini versi indimenticabili, capaci, a un tempo, di far riflettere e divertire: personaggi bizzarri, sorridenti filastrocche sulla punteggiatura, "favole a rovescio" capaci di sorprendere per le straordinarie conclusioni, versi di serio, ma non drammatico impegno sociale. Le filastrocche del libro aprono molte strade alla fantasia dei lettori e invitano a non separare mai il potere dell'immaginazione dalla voglia di conoscere il mondo per cambiarlo e renderlo migliore. Età di lettura: da 6 anni.
Lo scultore Riccardo scolpisce statue che appena finite saltano giù dal piedistallo e vanno a scoprire il mondo, il signor Venceslao usa la casa come un aeroplano e s'alza in volo, il signor Boemondo compie strane magie per stupire i bambini, un albero di mele si mette a produrre pantofole, una penna fa da sola i compiti delle vacanze... Sono alcuni dei prodigi nati tanti anni fa dalla fervida fantasia giovanile di Gianni Rodari, già abilissimo nell'inventare storie paradossali e agili filastrocche capaci di suscitare il riso, ma anche di far riflettere i giovani lettori di ieri e di oggi. Età di lettura: da 7 anni.
Sulla magia delle maschere italiane e sul palcoscenico di una Venezia animata e mercantile Gianni Rodari costruisce un romanzo vivacissimo e divertente: il figlio di un califfo tenuto prigioniero, una misteriosa gondola che naviga da sola sulla laguna, equivoci, scambi di persona contribuiscono a far vivere uno straordinario congegno narrativo cui non mancano l'umorismo, l'ironia, i giochi di parole... Il sorprendente finale, poi, ci permette di trovare ancora una volta in un'opera del "favoloso Gianni" il sapore dell'allegria, il colore della fantasia, il senso della libertà.
“Il gioco dei perché è il più vecchio del mondo. Prima ancora di imparare a parlare l’uomo doveva avere nella testa un gran punto interrogativo”: le parole di Gianni Rodari chiariscono bene il senso dei “perché” di questo libro e ci portano all’interno di un’officina letteraria dove razionalità e fantasia, scienza e poesia convivono. Nati da due rubriche giornalistiche in cui lo scrittore rispondeva alle più disparate domande dei suoi giovani lettori, i “perché” danno ancora una volta una misura della grandezza di Gianni Rodari, che con vivacità e ironia sapeva far riflettere lettori piccoli e grandi.
Chi lo dice che ogni storia deve avere un finale?
A Gianni Rodari non piacevano le regole date senza motivo, e che una storia fosse obbligata ad avere uno e un solo finale, gli sembrava una regola da mettere alla prova, per vedere se era una regola buona o no. Ed ecco il risultato: Tante storie per giocare, un libro di racconti bizzarri, a volte fiabeschi a volte surreali, dal finale aperto. L’anima fiabesca e surreale dei racconti è stata interpretata in maniera straordinaria da Annalaura Cantone che ha realizzato nuove illustrazioni per questa edizione.
Gianni Rodari era convinto che «gli errori non stanno nelle parole, ma nelle cose; bisogna correggere i dettati, ma bisogna soprattutto correggere il mondo»; da qui nascono le storie e le filastrocche di questo libro pieno di personaggi simpatici, poco amici, in qualche caso, dell’ortografia e della grammatica… ma non spaventatevi: per correggere gli errori il «maestro» Gianni usava una validissima grammatica della fantasia capace di consentire a tutti, attraverso il sorriso, il pieno possesso delle parole «non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo».
Torna, con le illustrazioni di Nicoletta Costa, uno dei primi capolavori di Rodari. La Freccia Azzurra, bellissimo trenino esposto nella vetrina della Befana, cattura lo sguardo del piccolo Francesco, che vende caramelle in un cinema e non avrà mai i soldi per comprarlo. Anche i giocattoli, però, hanno un cuore, e la notte del 6 gennaio salgono sul trenino; iniziano cosi un avventuroso viaggio per raggiungere i bambini che li desiderano davvero. Rodari parlava di temi importanti con leggerezza, e il suo fantastico treno transita sui binari della solidarietà, tocca le stazioni dell'amicizia, corre verso un sorridente futuro. Età di lettura: da 6 anni.
Un grande volume che racconte sei bellissime opere di Gianni Rodari.
Un oste che cambia mestiere e decide di fare il monumento vivente, un imperatore che mette al bando dal suo regno tutte le chitarre perché non sa suonare, una ragazzina che non vuole crescere: questi sono alcuni dei personaggi di "Venti storie più una". Storie in cui gli oggetti quotidiani prendono vita, in cui niente è come sembra, perché fantasia e realtà si fondono costantemente. Età di lettura: da 7 anni.
C’era una volta… il ragionier Bianchi di Varese. Era un rappresentante di commercio e sei giorni su sette girava l’Italia intera, a Est, a Ovest, a Sud, a Nord e in mezzo, vendendo medicinali. La domenica tornava a casa sua, e il lunedì mattina ripartiva. Ma prima che ripartisse la sua bambina gli diceva: “Mi raccomando, papà: tutte le sere una storia”.
Sarà divertente per i lettori restare tutto l’anno in compagnia di Gianni Rodari: le filastrocche di questo libro toccano infatti molti aspetti della vita quotidiana e ci colpiscono per attualità e freschezza. Il libro è un invito continuo a entrare nel gioco delle rime e nel gioco della vita, osservando il mondo circostante e prendendo posizione per renderlo migliore, grazie alla forza dell’amicizia e della solidarietà.