Il terzo Vangelo ha sempre esercitato un fascino particolare, fascino che si ripercuote sull'autore del Vangelo stesso e degli Atti degli Apostoli, identificato dalla tradizione con Luca, il "caro medico" del quale Paolo trasmette i saluti. L'immagine familiare lo rappresenta come compagno fedele dell'Apostolo, e la pietà popolare lo identifica con uno dei discepoli di Emmausce lo presenta come il pittore della Madonna. Luca è presente ovunque, in questo testo, con il suo stile e il suo vocabolario, con la disposizione data al materiale, con la capacità di attualizzare le tradizioni ricevute e di presentarle secondo la propria visione tologica. Egli si rivela, così, servitore della Parola e vero autore. Questo commento al Vangelo di Luca è proposto ai lettori che hanno una certa pratica della questione biblica, senza essere specialisti in materia, con l'intento di offrirne una spiegazione abbastanza dettagliata, che tiene presenti i dati della ricerca esegetica attuale.
Come è stato interpretato e utilizzato il grido d'abbandono del Crocifisso che si legge in Mc 15,34/Mt 27,46 da parte dei Padri della Chiesa? L'autore offre un percorso da Giustino fino ai Padri del V secolo inclusi. In concreto essi si riferiscono sempre a Mt 27,46, ciò che conferma il poco interesse al vangelo secondo Marco. A questo grido è legato anche la sentenza di Dt 21,23 "maledetto di Dio l'appeso al legno", di cui bisogna tenere conto. La ricerca termina con un bilancio che sintetizza l'insieme, presentando un quadro della ricerca esegetica attuale sull'argomento.
Il tema fondante di questo libro: vivere l'amore per essere più forti e vincenti di fronte alle difficoltà della vita. Le storie di alcune donne, che l'autrice ha incontrato nel suo percorso professionale, tutte insieme raccontano le molte e diverse facce dell'amore. Storie d'amore che si vivono nel periodo adolescenziale, periodo in cui comunemente si sperimentano i primi turbamenti del cuore, il cambiamento del corpo e delle relazioni. Storie di amore tra donne e uomini adulti, che inseguendolo si sono dimenticati di cosa questo sentimento significhi davvero. Attraverso la lettura di questo libro si intraprende un viaggio che apre al coraggio, che fa decidere di andare e lasciare, di chiudere porte e situazioni per ritrovare se stesse e soprattutto la cura per se stesse. E' anche un viaggio in quell'amore che esige rispetto. Queste pagine parlano, "Io sono qui, per amore", esprime l'Autrice e con lei tutte le protagoniste del libro: ci sono per esserci, per aiutarti, e per amarmi. "Credo che la vita di una persona sia come un libro, dove la libertà sta nel fermarsi a un capitolo piuttosto che a un altro, saltare frasi e paragrafi fino ad arrivare a riscriverlo con un finale diverso. Grazie alle persone che incontriamo e al destino che ci procuriamo, alle narrazioni che facciamo di noi e della nostra vita, possiamo riscrivere il nostro libro mille e mille volte." (dalla Prefazione di Eleonora Daniele)
La nuova astronomia, le osservazioni compiute con il cannocchiale e il microscopio, il principio di inerzia, gli esperimenti sul vuoto, la circolazione del sangue, le grandi conquiste del calcolo. E insieme le grandi idee e i grandi temi che furono centrali nel corso della rivoluzione scientifica: il rifiuto della concezione sacerdotale o ermetica del sapere, la nuova valutazione della tecnica, il carattere ipotetico o realistico della nostra conoscenza del mondo, i tentativi di impiegare i modelli della filosofia meccanica, la nuova immagine di Dio come ingegnere o orologiaio, l'introduzione della dimensione del tempo nella considerazione dei fatti naturali. Questa materia immensa, questa nuova immagine del mondo, è affrontata con facilità, trasparenza, precisione e rara passione da Paolo Rossi, storico della filosofia e della scienza. «Ciò che chiamiamo 'scienza' acquistò in quegli anni alcuni di quei fondamentali caratteri che ancora oggi conserva e che giustamente apparvero ai padri fondatori qualcosa di nuovo nella storia del genere umano: un artefatto o un'impresa collettiva, capace di crescere su se medesima, volta a conoscere il mondo e a intervenire sul mondo. Quell'impresa, che certo non è innocente, né mai si è ritenuta tale, a differenza di quanto è avvenuto per gli ideali politici, le arti, le religioni, le filosofie, è diventata una potentissima forza unificatrice della storia del mondo».
Ciò che si produce, si risparmia, si investe, si scambia con il resto del mondo può raccontare l'identità di un paese Che posto occupa l'Italia nel mondo d'oggi? Per ricercare una risposta si può guardare alle condizioni dell'economia, che assorbono molta parte delle energie dei popoli, e dalle quali si può anche ricostruire la loro identità. In questo libro, autorevole e brillante, si racconta l'economia italiana a confronto con le grandi potenze mondiali. Lo si fa attraverso i dati, ma anche con riflessioni di carattere storico e politico; tra buone e cattive notizie ne emerge un paese molto avanzato, seppure con forti anomalie che da tempo gli stanno facendo perdere terreno. Ma c'è un filo conduttore tra il presente e il passato, in particolare quel passato in cui si sviluppò un'economia che coniugava il bello con l'utile, l'arte con l'innovazione, l'eleganza con la tecnologia. Ritrovare quel filo potrebbe essere la chiave per tornare protagonisti di un mondo che sembra oggi richiedere proprio ciò che il nostro paese sa fare meglio. Un nuovo Rinascimento italiano è possibile?
La storia di Sophie Germain, una delle più brillanti menti matematiche di sempre, vissuta a Parigi tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, è emblematica del rapporto tra donne e scienza e solleva questioni attuali ancora oggi. Con il suo originale lavoro di ricerca e i suoi importanti contributi scientifici, Sophie Germain si è opposta alla convinzione comune del suo tempo che le donne non fossero capaci di un lavoro scientifico indipendente, cambiando per sempre il concetto di studiosa donna e guadagnandosi il titolo di matematica rivoluzionaria. Nota per gli studi sulle superfici elastiche applicati alla Tour Eiffel, ma soprattutto per i risultati significativi raggiunti nel campo della teoria dei numeri, Sophie Germain si è dovuta in più occasioni fingere uomo per riuscire a coltivare la sua passione per questa disciplina. Dedita interamente alla scienza dall'età di 13 anni, ha dialogato alla pari con i più grandi matematici della sua epoca, ricevendo il plauso, tra gli altri, di Carl Friedrich Gauss, grazie al quale l'Università di Gottinga nel 1830 le riconobbe una laurea honoris causa. Nonostante ciò, i suoi meriti e la sua identità di scienziata sono stati a lungo negati dalla comunità scientifica.
Che cos'e e come si compone un testo in italiano? Il manuale risponde muovendosi entro l'orizzonte teorico della linguistica testuale, con uno stile agile indirizzato agli studenti e ai docenti di Linguistica italiana e di Laboratori di scrittura, ma anche a quanti desiderino migliorare le proprie abilità scrittorie e comunicative. L'analisi, la discussione e la riformulazione di testi di ogni tipo e provenienza rivelano che l'universo della scrittura è molto più variegato di quanto la scuola e l'università comunemente riconoscano. Così, il concetto stesso di errore mostra la sua natura relativa, da verificare al vaglio di criteri compositivi come l'occasione comunicativa, gli scopi del testo, la relazione sociale tra gli interlocutori, le aspettative del ricevente. Il volume è completato da un glossario, da esercizi e dal sito scrivereinitaliano.it, nel quale sono disponibili le soluzioni degli esercizi e molti esercizi ulteriori, oltre a numerosi altri spunti di approfondimento e di discussione.
Il suo sorriso rasserena, le sue ricette ci fanno fare sempre bella figura; le sue spiegazioni semplici trasmettono sicurezza, come se giungessero da un'amica. È Benedetta Rossi, la food blogger più conosciuta dagli italiani. I suoi follower sono in continua crescita (oltre 8 milioni su Facebook, 3 milioni su YouTube e 4,4 milioni su Instagram), perché sui suoi social tutti possono trovare la ricetta giusta per un'occasione particolare, per soddisfare lo sfizio del momento o un'esigenza familiare. In questo libro Benedetta ci regala spunti e consigli per conciliare una vita sempre più veloce, il rispetto dell'ambiente e l'attenzione al risparmio. E proprio queste sono le tre sezioni in cui è diviso il volume, che raccoglie pietanze che si cucinano in un lampo e ci fanno guadagnare tempo, ricette che non prevedono cotture e piatti che, per non farci spendere troppo, si preparano con i pochi ingredienti che abbiamo in casa, ma sono perfetti anche per le occasioni speciali. In molti casi Benedetta propone diverse modalità di cottura, per lasciare a noi la libertà di scegliere in base alle esigenze del momento. Ma non solo: regala utili consigli su come risparmiare in ogni ambiente della casa, attraverso piccoli gesti o attenzioni che permettono di contenere i costi delle bollette di luce, acqua e gas. Inoltre, forte delle sue tradizioni, ci aiuta a riappropriarci dei piccoli saperi di una volta e mette l'accento sull'importanza dell'autoproduzione, suggerendo, per esempio, la coltivazione di un piccolo orto sul balcone o la preparazione del sapone fatto in casa. Questo libro vuole essere una condivisione di esperienze, un prezioso aiuto per preparare piatti facili, veloci e gustosi, ma anche per risolvere i piccoli problemi di gestione familiare con un occhio attento al portafoglio e alla salvaguardia dell'ambiente.
Il volume affronta in modo sistematico il mondo complesso del Terzo Settore, composto da soggetti che assumono forme giuridiche diverse (associazioni, fondazioni, comitati, Onlus, ONG, organizzazioni di volontariato, cooperative e imprese sociali, etc.) e operano nei più svariati campi, dall'assistenza, alla sanità, alla cultura e alla ricerca. La riforma del Terzo Settore, avviata nel 2017 con il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117, si avvia al completamento, con la pubblicazione dei decreti attuativi, tra i quali assume fondamentale rilevanza quello di attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. La disciplina civilistica degli enti del Terzo Settore viene esaminata nel dettaglio, in coordinamento con le normative previgenti in materia di enti non profit; si affrontano, inoltre, temi fiscali e tributari, con l'analisi degli adempimenti tipici degli enti, la cui attività diverge da quella delle imprese, essendo finalizzata a scopi ideali, umanitari e sociali. Sono affrontati, infine, gli aspetti connessi alla trasparenza, fornendo indicazioni per la formazione dei bilanci di esercizio, sociali e di missione.
"Storia di Blu" affronta con delicatezza il tema dell'autismo e quello dell'inclusione. I lettori sono invitati ad entrare in punta di piedi in un mondo fatto di riflessi e di silenzi, ma anche di colori e di sorprese. Blu insegna a guardare oltre le apparenze e aiuta a diventare grandi attraverso l'empatia e l'ascolto. La protagonista del racconto è Blu, una bambina che sembra vivere dentro una bolla di sapone, ma in realtà... La storia di Blu, una bambina a cui è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico, diventa la storia di tutti i bambini, di quelli introversi, solitari, timidi, ma anche di quelli spavaldi, coraggiosi, intraprendenti. E forse forse è la storia di tutti noi, ognuno con le sue preoccupazioni e incertezze, ognuno con la sua bolla pronta a svanire se gli altri ci sanno capire. Blu vive nel suo delicato mondo fatto di certezze e affetto. Ama le bolle di sapone e i riflessi di luce. Ama le carezze delicate, il silenzio e la ninna nanna cantata dalla mamma. Le dà sicurezza l'ordine intorno a sè e la prevedibilità di ciò che succede. L'inizio della scuola, però, mette la sua famiglia di fronte a nuove preoccupazioni: "E se gli altri non la capissero?". L'incontro con i bambini della classe si rivelerà, però, una valida occasione di crescita reciproca e riserverà piacevoli e colorate sorprese. Età di lettura: da 5 anni.
Nell'inverno del 2012, Mariangela e suo marito Michele hanno viaggiato in Ucraina per adottare, nella regione di Luhansk, nel Donbass, una bambina di nove anni, Anastasia: lunghi mesi in un Paese bellissimo e difficile, per tanti aspetti europeo, ma con il sapore di un altrove. Oggi, la guerra in Ucraina porta in Italia l'interprete che li aveva seguiti allora, Elèna, fuggita dalla sua città in fiamme e sfollata a Bergamo. È un ritrovarsi commovente e amaro, segnato dal racconto delle bombe, della paura, dall'angoscia di chi si è lasciato alle spalle tutto, anche un figlio che è rimasto a disposizione del suo Paese, pronto a difenderlo. Mariangela, mentre parla con questa amica di allora, testimone oggi di un atroce conflitto, sente uno strappo al filo della memoria: lei, la sua storia, non l'ha mai raccontata. Quella dell'incontro più emozionante della sua vita, che la lega indissolubilmente a un Paese oggi dilaniato. Così decide di farlo, in una lettera appassionata ad Anastasia, che allora aveva nove anni e ora è una ragazza italiana. Un racconto che ripercorre un'avventura, illumina un popolo e una terra, spiega il senso dell'accoglienza come necessità umana. Madre e figlia, infine, si interrogano insieme: cos'è la pace, cosa l'appartenenza? Queste pagine intense ci offrono uno sguardo intimo e partecipe sull'Ucraina, sulla sua anima e sulle sue tensioni. Una storia che la guerra rende di scottante attualità ma che l'amore rende universale: la maternità come scelta capace di valicare ogni frontiera.