Questo testo non è propriamente un nuovo commento alla Prima lettera di Pietro. Non offre una nuova proposta di struttura della lettera, non contiene erudite note di critica al testo originale, non propone le diverse proposte interpretative della recente esegesi o le discussioni ancora aperte sui punti controversi. Non è neppure un corso di esercizi spirituali che, muovendo dalla Prima lettera di Pietro, articola poi una serie di meditazioni che aiutino a focalizzare alcune tematiche. Lo scritto che Francesco Rossi de Gasperis ci offre è piuttosto uno strumento per aiutare a entrare nell'ascolto di questa epistola petrina col metodo, antichissimo e sempre vivo, della lectio divina. Metodo per "pregare la Parola" che egli scoprì in un corso di esercizi spirituali che fece nel lontano 1966 con Giuseppe Dossetti e Umberto Neri: «Da allora mi immersi con immensa gioia nel mare della lectio divina fatta con l'aiuto dei passi paralleli, e l'ho fatto per tutta la vita». Il pregio del presente lavoro è quello di essere uno scrigno, dal quale trarre perle "evangeliche" dotate di straordinaria bellezza. Una vera miniera per entrare nel "mondo della Bibbia" e ricomprendere e purificare i nostri vissuti come discepoli di Gesù Messia, liberandoci da atteggiamenti mondani o da schemi clericali.
Si tratta della trascrizione in stile colloquiale di un corso di Esercizi spirituali, dettati dall'autore nel 1990, a Bologna, presso la Villa San Giuseppe, in occasione di un "anno ignaziano". Gli Esercizi, di otto giorni, sono stati tenuti a un gruppo di gesuiti e ad altri amici sull'Autobiografia di sant'Ignazio. Poco prima di questo corso, l'autore aveva avuto modo di leggere Il cammino dell'uomo di Martin Buber, rimanendone colpito dalle molte similitudini tra l'esperienza spirituale di Ignazio di Loyola e l'insegnamento chassidico di M. Buber. Anche il cammino ignaziano descritto nell'Autobiografia, infatti, propone un itinerario per la crescita, la maturità, l'autenticità e segna le tappe cruciali del "cammino dell'uomo", come risalire la propria fonte, scegliere la propria vita e perseguirla con tutte le forze.
Frutto di oltre 40 anni di predicazione degli "Esercizi spirituali di trenta giorni", cioè del Mese ignaziano, questo ricco e articolato commento agli Esercizi spiritualidi sant'Ignazio di Loyola, previsto in quattro volumi (un volume per ogni settimana del Mese ignaziano), vuole aiutare gli esercitanti ad assimilare e mettere in pratica nella vita il cammino di orazione e di discernimento nello Spirito che si percorre durante le quattro Settimane ignaziane.Si tratta di un'opera variamente utilizzabile da diversi lettori: gli esercitanti potranno servirsene per "fare i propri esercizi" di trenta, otto o cinque giorni; gli studiosi della spiritualità ignaziana potranno leggervi un'esposizione di quello che potrebbe essere il retroterra di chi dà o fa il Mese ignaziano. Rimane in ogni caso una maniera del tutto originale di riconoscere negli Esercizi di sant'Ignazio un approccio alla Bibbia in termini di lectio divina, un modo di leggere la Bibbia come una carta topografica di "sentieri di vita" (cfr. Sal 16,11). Del resto, che cosa è la Bibbia se non un corso di esercizi spirituali che il Signore ha fatto fare al suo popolo, Israele? Un'opera monumentale, in quattro volumi, nella quale F. Rossi De Gasperis propone in definitiva una descrizione del mondo spirituale di sant'Ignazio.