Gli esseri umani vivono in un perenne stato di sogno. Sognano quando il cervello dorme, ma anche quando è sveglio. Hanno saputo creare un grande sogno esteriore, il sogno della società costituito da innumerevoli sogni personali familiari e di comunità. Questo sogno esteriore possiede una grande quantità di regole che ci sono state inculcate fin dalla nascita. Abbiamo così imparato come comportarci in una data società, cosa credere, cosa è bene e cosa è male, bello o brutto, giusto o stagliato. Non abbiamo scelto queste credente e queste regole; ci siamo nati e le abbiamo apprese secondo un processo di addomesticamento in cui le informazioni sono passate dal sogno esteriore a quello interiore, andando a formare il nostro personale sistema di credente. A questo punto non c è più bisogno di istruttori esterni giacete diventiamo noi stessi i nostri giudici Tutto ciò che crediamo su noi stessi e sul mondo rientra in quel sogno interiore, che tuttavia ci è giunto dall. esterno e che ci impedisce di vederci per come siamo veramente.
Ruiz rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e che creano inutili sofferenze. Basato sull'antica saggezza tolteca, "L'essenza dei 4 accordi" offre un codice di condotta che può rapidamente trasformare la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, felicità e amore.
Miguel Ruiz cambia il nostro modo di percepire noi stessi e gli altri, aprendo una porta su quella realtà che abbiamo conosciuto all'età di uno, due anni: una realtà fatta di verità, di amore e di gioia. Don Miguel Ruiz unisce le moderne conoscenze e l'antica saggezza per guidare le persone al di là della paura e delle credenze che limitano la libertà e l'amore. Ruiz ritiene che la libertà sia il primo passo nella realizzazione delle profezie degli antichi Toltechi per portare il paradiso sulla terra.
Un país fascinante y desconocido, Haití, una cultura milenaria, una lucha a muerte entre los españoles y los indios por la conquista de la isla hace siglos, una sociedad de hechiceros cuyas raíces se pierde en la noche de los tiempos, el vudú, la leyenda de la flor de oro, un objeto que encierra un poder inconmensurable
La reflexión sobre la 'polis', la 'civitas', la 'res publica', los reinos, los imperios..., los Estados, la comunidad internacional, como sustratos políticos e institucionales de las convivencias y los conflictos sociales, nunca ha estado ausente de la historia de la filosofía. Este libro, desde una perspectiva contemporánea, ofrece una selección de los principales conceptos de la filosofía política, predominantemente en lo que toca a las instituciones jurídico-políticas. Así, junto a algún tema como «Emancipación» o «Ideología», de referencia más doctrinal, la mayoría de los capítulos contemplan sobre todo la vertiente de las instituciones jurídicas y sociales básicas («Estado», «Constitución», «Estado de Derecho», «Totalitarismo», «Producción normativa», «Opinión pública», «Paz y guerra»), así como sus sustratos reales y conceptuales básicos («Teoría del Estado», «Pueblo», «Sociedad Civil», «Nacionalismo», «Cambio político»). Los materiales teóricos ofrecidos, centrales para un debate actual sobre los conceptos centrales de la teoría del Estado, se esfuerzan por combinar la consideración de las tradiciones intelectuales y los problemas que más preocupación suscitan en el ámbito iberoamericano con la perspectiva universal propia de todo conocimiento. Sus autores –especialistas en distintas ramas de la filosofía práctica y de las ciencias sociales, de la filosofía política a la historia del derecho, de la teoría y la ciencia política al derecho constitucional y de la filosofía del derecho a la sociología– se han propuesto reflejar el estado de la cuestión en cada tema con un propósito eminentemente descriptivo y didáctico a la vez que arraigado en un firme compromiso con los valores democráticos.