È apparsa la grazia in quel lontano Natale che illumina e rende vera e sacra ogni nascita, ogni vita e ogni morte. Cristo gode per le nostre gioie, ama in ogni nostro amore, piange ogni lacrima e vive ogni morte. In ogni realtà pone un seme divino, perché tutto diventi grazia. Cristo in noi, speranza di pace, ci immerge un quel silenzio che preserva l'anima dal caduco rumore di un nome presto ricoperto dalla terra: solo il cielo lo rende eterno. Il teologo Valentino Salvoldi ci prepara a vivere bene l'Avvento e a celebrare con gioia la nascita del Principe affinché ogni giorno per noi sia Natale. Ed è Natale quando vivo quella povertà che fa di Cristo la vera ricchezza. È Natale quando mi fido degli altri come Dio si è fidato di me. È Natale quando porto pace al mondo, perdonando gli altri come Dio mi perdona. È Natale quando ospito in casa una persona che è sola. È Natale quando mi chino su di un bambino vedendo in lui i lineamenti del "Dio che si è fatto uomo, perché l'uomo si faccia Dio".
"Dio è amore". Cristo ci chiede di credere nell'amore; ci supplica: "Restate nel mio amore". Mendica amore per generare in noi l'amore. Questo non è un semplice sentimento: è la Terza Persona della Trinità. È lo Spirito Santo che vivifica l'universo, rende presente Cristo in ogni sacramento e ci santifica, facendoci diventare sempre più simili a Dio che "si è fatto uomo, affinché l'uomo si faccia Dio". Basandosi su questa teologia, i nostri fratelli cristiani ortodossi continuamente ripetono che Dio Padre ascolta la nostra preghiera quando lo Spirito Santo muove le nostre labbra nella lode. In questa espressione è racchiuso il mistero della Trinità: la nostra preghiera è indirizzata al Padre, grazie allo Spirito che in noi vive e ama. Cristo, poi, è implicitamente presente, perché sue sono le nostre labbra: siamo noi, infatti, il Risorto del Terzo Millennio.
L'Autore presenta una raccolta di preghiere da lui formulate e sei meditazioni sullo Spirito Santo e la sua azione nella Chiesa e nel cuore di ognuno. Le preghiere sono suddivise in sette capitoli, tanti quanti i «sette doni». Per ogni dono viene fatto un breve comento sul suo significato, in modo da rendere le preghiere stesse più aderenti alla vita di ogni persona. Il testo termina con la preghiera dell'Inno liturgico di Pentecoste Veni Creator corredato da un breve commento.
Come per la Chiesa universale il Benedictus è per antonomasia il canto di lode del mattino, così il Magnificat è il canto di ringraziamento che illumina ogni sera. Accostare questi due canti nel contesto della luce prodotta da quel sole che, quando tramonta su una terra, va alluminarne un'altra, ricorda che alba e tramonto sono fatte dalla stessa luce e che ogni uomo, da est a ovest, è illuminato dalla stella luce. Ecco una semplice esegesi, versetto per versetto, del Benedictus di Zaccaria e del Magnificat di Maria.
Il papa ci invita a recitare anche solo un Padre nostro, tutti assieme, ogni giorno, in famiglia, pensando alla parole che recitiamo. Il teologo Salvoldi ci aiuta a capire ogni versetto della preghiera insegnata da Gesù, ricorrendo all'esegesi biblica, all'esperienza dei santi, all'insegnamento dei papi, trasformando il tutto in preghiera. Testo valido per l'approfondimento e la crescita personale, la catechesi, la scuola di preghiera.
"Ai piedi della croce, nell'ora suprema della nuova creazione, Cristo ci conduce a Maria. Ci conduce a Lei perché non vuole che camminiamo senza una madre, e il popolo legge in quell'immagine materna tutti i misteri del Vangelo. Al Signore non piace che manchi alla sua Chiesa l'icona femminile". In sintonia con questa intuizione di papa Francesco, un commento a una delle preghiere più amate, la Salve Regina. Ogni parola, ogni versetto è spiegato con riferimenti biblici e sapienziali e con sincera devozione. Per pregare Maria, madre di misericordia, regina che vuole i suoi figli incoronati in cielo.