"Agenda 2022: approfondisce il discorso di fede di quanti, studiando l'universo, sono approdati a Dio e di tanti che, proprio grazie alla fede, si sono avvicinati con un sano spirito indagatore ai misteri del cosmo. Giorno per giorno aforismi, riflessioni, intuizioni di scienziati di ogni epoca e nazione che, di fronte alle meraviglie dell'universo, non esitano a parlare di miracolo, di mistero, della presenza del divino. Uomini come Neil Armstrong, Buzz Aldrin, Jurij Gagarin si sono lasciati interpellare giungendo alla conclusione che con Dio l'universo rimane mistero, ma senza Dio è assurdo."
Contenuto
In un tempo in cui la figura del padre è messa in ombra e svuotata della sua identità, il teologo Valentino Salvoldi presenta Giuseppe come colui che può aiutare a riscattare il concetto di paternità. Nel contesto della sacra famiglia, egli aiuta a prendere coscienza che ogni essere umano è chiamato a vivere intensamente la propria esistenza con un amore aperto alla vita, fecondo in senso materiale e spirituale e impregnato dei valori della Bibbia. Da essa si impara che «i padri devono convertirsi ai figli» (Luca 1,17) e non viceversa. La vita, infatti, è un progressivo cammino verso il nuovo, l’inedito e il riconoscente stupore di fronte al Padre.
Destinatari
Tutti.
Autore
Valentino SALVOLDI, missionario, già docente di filosofia e teologia morale all’Accademia Alfonsiana (Roma), è ora “professore visitatore” dei seminari delle giovani Chiese (Africa e Asia). Per il suo impegno in difesa degli “ultimi della terra” è stato espulso da sette stati africani, due volte è stato davanti al plotone di esecuzione in Nigeria e recentemente è sfuggito alla lapidazione in Bangladesh. I suoi numerosi libri, tradotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornano tra la gente per dare speranza, per rendere il mondo più giusto e fraterno.
La storia di santità di un ragazzo vissuto in difficilissime condizioni che tuttavia non gli hanno impedito di amare Dio e chi gli stava vicino.
Un'agenda che ha come tema "la nostra fede fondata su quella degli apostoli". Giorno per giorno il messaggio degli apostoli racconta le loro grandezze e i loro limiti, indica che c'è posto per ogni uomo nella casa di Dio, in terra come in Cielo.
Come la persona di papa Francesco ha portato un’ondata di freschezza e di risveglio nella Chiesa, così è per il suo pensiero nell’ambito della teologia morale.
Valentino Salvoldi, grazie alla sua lunga esperienza di docente di filosofia e morale biblica, ha saputo cogliere e presentare, nella sua essenziale semplicità, questa ventata di cambiamento e radicale rinnovamento della teologia.
Le principali caratteristiche sono la narrazione, la centralità di Cristo, la legge dell’amore più che l’amore per la legge, la misericordia e il concetto fondamentale per cui se l’uomo pecca, egli non è il suo peccato...
Si tratta di riflessioni accessibili a tutti i fedeli, perché gradevoli nella loro presentazione: biblica nella sua impostazione, ecclesiale nel contenuto e con stile giornalistico (papa Bergoglio parte sempre da un fatto curioso
Come per la Chiesa universale il Benedictus è per antonomasia il canto di lode del mattino, così il Magnificat è il canto di ringraziamento che illumina ogni sera. Accostare questi due canti nel contesto della luce prodotta da quel sole che, quando tramonta su una terra, va alluminarne un'altra, ricorda che alba e tramonto sono fatte dalla stessa luce e che ogni uomo, da est a ovest, è illuminato dalla stella luce. Ecco una semplice esegesi, versetto per versetto, del Benedictus di Zaccaria e del Magnificat di Maria.
Via crucis, Via lucis e Via matris in un unico volume. In ogni stazione un personaggio biblico medita il testo evangelico parlando in prima persona della sua esperienza di fede e stimolando a fare nostro il suo nome. La “Via crucis”, quattordici stazioni: Pilato, Barabba, Erode, Maria, Simone, Veronica, Caifa, Anna, Longino, Gesta, Disma, Maria di Magdala, Maria di Salome, Nicodemo. La “Via lucis”, quattordici stazioni per fare memoria della risurrezione di Cristo e rivivere il proprio battesimo: Gesù, Giovanni, Maria di Magdala, Cleofa, Baruc, Matteo, Filippo, Tommaso, Andrea, Pietro, Giacomo, Mattia, Maria, Saulo. La “Via matris”, sette stazioni, in cui ogni credente è chiamato a partecipare alla passione di Cristo attraverso la contemplazione del dolore di Maria: Sara-moglie, Rut-amica, Sulamita-amante, Betsabea-vittima innocente, Salome-martire, Anna-donna sterile, Eva-madre.
Autore
VALENTINO SALVOLDI, missionario, è professore di filosofia e teologia morale. Per le Edizioni Messaggero ha da poco pubblicato Semi di misericordia (2014), Salve Regina (2014), «Padre» osiamo dire (2015), Opere di misericordia (2015), Dio è più grande del tuo cuore (2016), Nelle ferite umane la divina misericordia (2016), Te deum (2016), Il mio nome è (2016).
Il "Te Deum" è un canto di festa, una preghiera di riconciliazione, un inno d'amore che risale agli inizi del cristianesimo. L'autore, versetto per versetto, svela la profondità di questo inno, rivela la sapienza dei Salmi, il meglio dei prefazi e delle anafore eucaristiche in esso contenuti. È un condensato di saggezza dei credenti che si santificano adorando il Padre, lodando Cristo Redentore e invocando su di loro e su tutta la Chiesa lo Spirito d'Amore.
Ecco un metodo per accostarsi alla riconciliazione senza troppe ansie o preoccupazioni, suggerito dall'esperienza personale dello stesso autore, Valentino Salvoldi, sacerdote e teologo: - esprimere lode al Signore per una particolare grazia ricevuta - riconoscere il proprio limite - avere uno sguardo fiducioso al futuro, proponendo di tendere al cambiamento, che non consiste nel non commettere peccati, ma nel ricominciare ogni giorno da capo.
Un prete si confessa ad alta voce: è bello e liberante chiedere perdono a Dio e ai fratelli. È la confessione del teologo Valentino Savoldi che, partendo dal significato del verbo "confiteor" (mi abbandono, mi affido, lodo), rivede il sacramento della riconciliazione e la sua vita alla luce della provvidenza divina e loda il Signore. Canta la misericordia di Dio nelle ferite dell'uomo e mostra il metodo migliore per vivere la confessione come una festa. Il libro si snoda in otto brevi capitoli ed è destinato ai sacerdoti perché possano trovare gioia nel celebrare il sacramento della misericordia e ai fedeli perché non si accostino al confessionale con un arido elenco di peccati ("la lista della spesa"), ma inizino la loro confessione lodando Dio.
Misericordia: tema centrale del pontificato di papa Francesco e di questo libro. Il papa, oltre alla sua parola, ci offre l'insegnamento e l'esempio di tanti santi. Tra questi spicca la figura della serva di Dio madre Maria Agostina, la prima suora africana che ha fondato una congregazione internazionale di religiose dedite alle opere di misericordia. L'autore fa conoscere la figura della fondatrice delle Suore del Buono e Perpetuo Soccorso proponendo un parallelismo tra il suo pensiero e quello di papa Francesco sul tema.
Un'agenda per ricordare, oltre agli impegni di ogni giorno, il valore della notte. Un percorso che coinvolge chiunque a familiarizzare con l'oscurità, a non lasciarsi rubare i sogni, a vivere tra terra e cielo, a trasformare la notte in un'occasione per incontrare l'altro. L'inizio di ogni mese è segnato da un breve approfondimento all'insegna della riflessione e della riscoperta del buio, mentre lo scorrere dei giorni è scandito da pensieri tratti dalla Sacra Scrittura, dalla liturgia, dalla letteratura, dalla poesia, dalla musica...