L'Autore presenta una raccolta di preghiere da lui formulate e sei meditazioni sullo Spirito Santo e la sua azione nella Chiesa e nel cuore di ognuno. Le preghiere sono suddivise in sette capitoli, tanti quanti i «sette doni». Per ogni dono viene fatto un breve comento sul suo significato, in modo da rendere le preghiere stesse più aderenti alla vita di ogni persona. Il testo termina con la preghiera dell'Inno liturgico di Pentecoste Veni Creator corredato da un breve commento.
«Aspirate davvero alla felicità?»: partendo dall’interrogativo rivolto ai giovani da papa Francesco in occasione della XXIX Giornata Mondiale della Gioventù, l’Autore traccia un cammino per accogliere la forza rivoluzionaria delle Beatitudini proclamate da Gesù, via della vera gioia. L’originalità del libro sta proprio nella scoperta di tutte quelle altre Beatitudini che popolano il mondo della Bibbia e che ancora possono trasformare il corso della storia. Guardare il mondo con gli occhi di Dio è il segreto che si nasconde nella felicità evangelica, quella vissuta da molti testimoni che tra le pagine del testo desiderano incontrarci: Abramo, Giobbe, sant’Agostino, Etty Hillesum, Edith Stein, lo stesso papa Francesco.
L'autore, attraverso l'esperienza e la fede di Maria che segue, accompagna e condivide la vita del Figlio nella sua missione di Messia e Redentore, propone ai cristiani un modello di accoglienza attiva della sofferenza umana come partecipazione al dolore redentivo di Cristo. In sette brevi capitoli presenta i "sette dolori" di Maria o le "sette spade", come indicate dalla pietà popolare. Ogni capitolo comprende un testo dell'Antico Testamento, uno del Nuovo Testamento, un commento a essi e una preghiera mariana.
Di chi è il sorriso dell'"l'ottavo giorno"? Interessante l'interpretazione dell'autore che, nel suo agevole testo, immagina Dio che, dopo aver lavorato e riposato per i primi sette giorni della creazione, all'ottavo sorride!
Si tratta di un testo utile anche per l’anno della fede. L’autore ricorre al metodo che caratterizza la maggior parte dei suoi scritti: la teologia narrativa. Sono racconti, fatti di vita, esperienze, incontri che hanno il profumo delle parabole e sono presentati con immagini miranti a toccare il cuore, oltre che a dare scintille di saggezza alla ragione. Il libro è diviso in tre parti che raggruppano i racconti in un orientamento
di fondo che permetta di promuovere la crescita spirituale del credente: uno sguardo al passato, per rendere robuste le radici della nostra fede; la contemplazione del presente, per nutrire il nostro vivere di attimi che l’amore rende eterni; un’apertura al futuro per chi, credendo, ama e amando spera.
Autore
Valentino Salvoldi, già docente di filosofia e teologia morale all’Accademia Alfonsiana in Roma e in varie facoltà teologiche dell’Africa, America Latina e Asia, è incaricato dalla Santa Sede per la formazione del clero delle giovani Chiese. Ha creato attorno a sé un vasto movimento di solidarietà con i popoli del Sud del mondo. Ha fondato Shalom, un’organizzazione non lucrativa avente come finalità la crescita morale e culturale dei giovani in Italia e nei Paesi impoveriti. Dal 1998 il suo nome compare nell’annuario Distinguished leadership, che lo segnala per i suoi eminenti contribuiti come scrittore e come promotore di giustizia e di pace (American Biographical Institute). Tra le sue numerose pubblicazioni: Dalla legge all’amore. Dai comandamenti alle beatitudini (2005), Vivere... se questo basta. Un sentiero d’amore (2006), Prima martire del creato. Dorothy Stang (2011) editi con Paoline Editoriale.
Nella convinzione che parlare di spiritualità della famiglia non vuol dire fare grandi ragionamenti su princìpi dottrinali, ma semplicemente rendersi conto che «là dove c’è amore, c’è Dio», l’autore, dopo aver commentato alcuni passi della Bibbia e aver riportato le risonanze che essa suscita in lui, dà spazio alle testimonianze: «magistero delle coppie», dei battezzati, delle persone che si sforzano di vivere la loro esistenza, pure in mezzo a tante difficoltà, con la certezza di non essere sole, in quanto animate dall’amore.
La famiglia è presentata come palestra di serenità, ammortizzatore dei mali sociali, piccola Chiesa, culla in cui si salvano i valori del cielo e della terra; luogo nel quale si impara e si insegna «l’alfabeto dell’amore».
«Quando in una famiglia si respira l’amore, lì, nelle persone che vivono la loro esistenza da innamorate, abita dio; proprio in quelle persone che fanno le cose di tutti i giorni, animate da un fuoco interiore, che rende bello l’alzarsi al mattino e fa dire:“Ho un’altra giornata per poter amare!”. lavorano con la volontà di trasformare le cose più semplici e ordinarie in tanti segni d’amore».
Destinatari
Coppie di sposi/ Famiglie.
Autore
Valentino Salvoldi, già docente di filosofia e teologia morale all’Accademia Alfonsiana in Roma e in varie facoltà teologiche dell’Africa, America Latina e Asia, è incaricato dalla Santa Sede (Propaganda Fide) per la formazione del clero delle giovani Chiese. Ha creato attorno a sé un vasto movimento di solidarietà con i popoli del sud del mondo. Ha fondato «Shalom», un’organizzazione non lucrativa avente come finalità la crescita morale e culturale dei giovani in Italia e nei paesi impoveriti. I suoi numerosi libri, scritti con stile semplice e tradotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornano tra la gente per dare speranza, per rendere il mondo più giusto e fraterno, più vicino al regno del Dio fatto Uomo.
Il volume presenta al lettore la figura di Dorothy Stang, missionaria statunitense (della congregazione delle suore di Nostra Signora di Namur), naturalizzata brasiliana, conosciuta come l’“ambientalista amazzonica”, assassinata nel 2005 mentre si trovava ad Anapu, nello stato brasiliano del Parà, Stato che detiene i record nelle deforestazioni, negli abusi dei dritti umani e nei crimini ambientali.
Da sempre schierata a favore dei più poveri e per la difesa dei diritti dei lavoratori, suor Dorothy si inserisce a pieno titolo nel fermento culturale e sociale che affonda le sue radici nella Teologia della liberazione e nel fervente impegno sociale che seguì la Conferenza deiVescovi dell’America Latina tenutasi a Medellín nel 1968. Suor Dorothy, che prese con forza posizione contro i latifondisti e il loro atteggiamento aggressivo, sosteneva l’idea di una Chiesa che fosse voce profetica di giustizia sociale; lottò per difendere la foresta amazzonica dalla fame di soldi dei latifondisti dove tutto si trasforma in distruzione, rapina, morte. La sua lotta diventa lotta per salvaguardare il creato:“Non fuggirò e non abbandonerò la lotta di questi contadini che non hanno protezione, nel mezzo della foresta. Loro hanno il diritto sacro a una vita migliore in una terra dove possano vivere e produrre con dignità”.
lottare per la salvaguardia del creato. lottare perché i poveri non muoiano alla speranza. lottare per la conversione di quei latifondisti accecati dall’insaziabile brama di soldi e di terra che ha accecato i potenti del Brasile.
Punti forti
La fama dell’Autore.
Una biografia su una figura ancora poco conosciuta: Dorothy Stang, uccisa dai latifondisti dell’Amazzonia per il suo impegno a difesa dei più poveri espropriati della loro terra.
Ricco inserto fotografico.
Una grande figura della nostra contemporaneità che aiuta a riflettere su scottanti temi sociali.
Destinatari
Per chi si interessa dei problemi sociali dell’America Latina.
Per chi ha una “coscienza ecologica”.
Autore
Valentino Salvoldi (Bergamo, 1950) è un sacerdote e prolifico scrittore. Docente di Antropologia culturale, oltre ad aver insegnato all’Accademia Alfonsiana di Roma, ha esercitato anche in Nigeria, Burundi e Zambia. Ha istituito la Fondazione Shalom, volta a favorire lo sviluppo dei Paesi del Terzo mondo. Con Paoline ha pubblicato: Dalla legge all’amore. Dai comandamenti alle beatitudini (2005); Vivere... se questo basta. Un sentiero d’amore (2006).
Uno schema semplice per contenuti interessanti e sempre attuali: il viaggio dal Sinai al monte delle Beatitudini. È il viaggio che Valentino Salvoldi propone ai giovani per invitarli a un cristianesimo senza compromessi. Nella prima parte, Le antiche dieci parole per il nuovo millennio (sul monte Sinai ), è Maria Rosa Lorini, a porre domande sull'attualità del Decalogo. Nella seconda, La nuova legge, l'amore (sul monte delle beatitudini) è Daniele Salvoldi ad approfondire le beatitudini.