Ecco un metodo per accostarsi alla riconciliazione senza troppe ansie o preoccupazioni, suggerito dall'esperienza personale dello stesso autore, Valentino Salvoldi, sacerdote e teologo: - esprimere lode al Signore per una particolare grazia ricevuta - riconoscere il proprio limite - avere uno sguardo fiducioso al futuro, proponendo di tendere al cambiamento, che non consiste nel non commettere peccati, ma nel ricominciare ogni giorno da capo.
Un prete si confessa ad alta voce: è bello e liberante chiedere perdono a Dio e ai fratelli. È la confessione del teologo Valentino Savoldi che, partendo dal significato del verbo "confiteor" (mi abbandono, mi affido, lodo), rivede il sacramento della riconciliazione e la sua vita alla luce della provvidenza divina e loda il Signore. Canta la misericordia di Dio nelle ferite dell'uomo e mostra il metodo migliore per vivere la confessione come una festa. Il libro si snoda in otto brevi capitoli ed è destinato ai sacerdoti perché possano trovare gioia nel celebrare il sacramento della misericordia e ai fedeli perché non si accostino al confessionale con un arido elenco di peccati ("la lista della spesa"), ma inizino la loro confessione lodando Dio.