Il libro raccoglie un bel numero di articoli di psicologia, pubblicati dall'autore sulla rivista camilliana di cultura sanitaria Missione Salute, e scritti con un linguaggio comprensibile anche dai non addetti ai lavori. Parlano dell'aver cura di sé e degli altri, della malattia e della speranza, del perdono e della resilienza. Ma trattano anche altri argomenti interessanti, curiosi e un po' "graffianti". Sono frammenti di psicologia, utili per capire meglio se stessi e gli altri, per cambiare modi di pensare e di comportarci, per stare bene noi e vivere meglio il rapporto con gli altri.
Ammalarsi è un'esperienza che vorremmo evitare. Eppure, in forme diverse, con durate differenti e variegate conseguenze, ogni persona coniuga nella sua esistenza questo verbo impegnativo. Ammalarsi è un paesaggio percorso da molti sentieri: quelli della sofferenza e quelli della cura, della fragilità, della vicinanza, dell'ascolto. Esplorare queste pieghe della vita significa misurarci con la finitezza e con la gioia di ricevere e donare attenzione e consolazione. Quanto più saremo consapevoli della nostra umanità, tanto più sapremo essere testimoni di tenerezza.
Si tratta di un libro sulla misericordia e sulla compassione, esperienze distinte ma strettamente collegate. L’Autore si sofferma in particolare sulla compassione, cioè sulla capacità di «soffrire–con» gli altri attraverso un cuore attento alle loro sofferenze. Nella compassione confluiscono caratteristiche diverse: una percezione e interpretazione attenta della realtà della sofferenza; un atteggiamento aperto all’universalità del prossimo da aiutare; un impegno a vedere il mondo come Dio lo vede e a rispondere come Dio risponde; un’azione efficace per alleviare la sofferenza altrui. L’attenzione psicologica, preponderante nella trattazione – che prende in considerazione anche le opere di misericordia corporale e spirituale –, è affiancata da riflessioni spirituali e da sollecitazioni bibliche, in particolare dai racconti dei Vangeli, interpretati anche in prospettiva psicologica.
È un libro sul volontariato. L'autore prende in esame i comportamenti che mettiamo in atto per aiutare gli altri. Possiamo interpretare i comportamenti di aiuto da varie prospettive. Qui l'autore lo fa dalla prospettiva della psicologia sociale, una scienza che cerca di capire i perché, i motivi, i fattori che entrano in gioco nel comportamento sociale, nell'interazione con gli altri e nell'influenza che reciprocamente esercitiamo attraverso i nostri comportamenti. Il desiderio dell'autore è che il testo possa servire a capire ciò che facciamo, e perché lo facciamo, quando aiutiamo gli altri o vogliamo farlo.