La «Piccola Biblioteca Agostiniana» (PBA) offre ai lettori testi italiani (opuscoli o pagine antologiche) della «Nuova Biblioteca Agostiniana» (NBA) corredati di ampie ed esaurienti introduzioni, su argomenti di particolare interesse. Le "Prime Confessioni": così è stato definito il De beata vita di Agostino, scritto a pochi mesi dalla sua conversione. In un serrato dialogo tra Agostino e i suoi familiari più cari viene affrontato il tema della felicità, nel quadro della rielaborazione degli aspetti filosofico-sapienziali della cultura classica alla luce della spiritualità cristiana. Per essere felice, l'uomo ha bisogno di Dio: èquesta la chiave che consente all'uomo di trovare il significato del proprio essere, ed è la conclusione a cui, dopo lungo affanno e molte ricerche, giunge Agostino, ora consapevole che la filosofia non può sostituirsi alla verità, e quindi dare la felicità.
Nella Lettera a Dardano - originariamente pensata come un trattato - sant'Agostino affronta due grandi temi: la presenza naturale di Dio nell'uomo e la presenza soprannaturale dello Spirito Santo, della Trinità in lui. I due pilastri su cui poggia l'argomentazione di sant'Agostino che sviluppa in tre momenti distinti, quello filosofico, quello della fede e mistico - sono i rapporti tra Dio e l'uomo: Dio è presente nella creatura in modo al tempo stesso immanente e trascendente. Infatti se si affenna solo la Sua immanenza si rischia il panteismo, ovvero la totale identificazione di Dio con la creatura; se si insiste solo sulla trascendenza di Dio e si dimentica la Sua presenza in noi, si dà un'idea falsa della divinità: un Dio oltre le nubi, lontano, indifferente. In tale visione, centralissima nel pensiero e nella esperienza vitale dell'Ipponate, trova spiegazione e ragione il famoso concetto dell'interiorità: non narcisistico ripiegamento su se stessi e isolamento dal mondo, ma ricerca della Verità che alberga in noi e ci trascende.
"Agostino, non è forse vero che tu ci richiami alla vita interiore? Quella vita, che la nostra educazione moderna, tutta proiettata sul mondo esterno, e tutta informata delle dominanti impressioni del mondo esterno, lascia illanguidire, e quasi ci fa venire a noia? Noi non sappiamo più raccoglierci, non sappiamo più meditare, non sappiamo più pregare." Legatario di queste annotazioni di Paolo VI, Carlo Cremona ce le offre come unica chiave di lettura della sua originale antologia, che abbraccia l'opera del grande Dottore della Chiesa.
Scritto da un Agostino trentaduenne all'indomani della conversione, il "Contra Academicos" è un dialogo filosofico in tre libri, basato sulle conversazioni realmente avvenute a Cassiciaco nell'autunno del 386. Il problema discusso nel I libro è il rapporto tra felicità e verità: per il giovane Licenzio all'uomo basta cercare la verità per essere felice; per il suo compagno Trigenzio, al contrario, occorre trovarla. Nel II e nel III libro Agostino in persona discute con l'amico Alipio, il quale sostiene il punto di vista degli Accademici "nuovi", secondo cui l'uomo non può ottenere conoscenze certe nel campo della filosofia. Con una serie di argomentazioni, Agostino cerca di mostrare che, invece, la verità è conoscibile con certezza.
Opera tra le più celebri di Agostino, il "Commento alla Prima Lettera di Giovanni" nasce intorno al 413, in occasione delle festività pasquali. Si tratta di un tractatus, ovvero di un commento orale compiuto davanti ad un uditorio presente. Agostino spiega e commenta il testo giovanneo nel quale "si tesse, più che in altri scritti, l'elogio della carità". La carità è l'essenza stessa della vita divina; Dio è amore in un continuo, gratuito dono di sé. L'uomo è chiamato a rispondere all'amore di Dio attraverso un amore benevolo, umile, paziente e gratuito verso il prossimo senza alcuna distinzione o divisione. Grande pastore di anime e sensibile oratore, Agostino dosa linguaggio e argomento alle reazioni degli ascoltatori.
corpo della Chiesa
La «Piccola Biblioteca Agostiniana» (PBA) offre ai lettori testi italiani (opuscoli o pagine antologiche) della «Nuova Biblioteca Agostiniana» (NBA) corredati di ampie ed esaurienti introduzioni, su argomenti di particolare interesse. La riflessione sulla croce, luogo nel quale si consuma la vita terrena del Cristo. e inizia il disegno salvifico della risurrezione, accompagna Agostino lungo l'intero arco della sua esistenza e contrappunta in una trama fitta di riferimenti tutta la sua opera. Tema scandaloso e incomprensibile, l'adesione alla croce è atto d'amore e al tempo stesso adesione piena al mistero, è l'opportunità data all'uomo di riconsiderare le luci e le ombre della propria esistenza e di cercare in essa un senso. E così, tra storia, allegoria e analisi spirituale, attraverso il signum crucis Agostino descrive tutto l'agire del cristiano, del suo come del nostro tempo.
In questo volume sono raccolti - con il testo latino a fronte - i primi scritti intorno al tema della parola: tre trattati incompiuti sulle arti liberali, grammatica, retorica e dialettica, e il dialogo 'De magistro (389-390).
Come conciliare la bonta divina con l'ingiustizia nel mondo? Come spiegare la sofferenza del giusto? Esistono guerre giuste"? Questioni che trovano in Agostino una risposta capace ancora di parlare all'uomo di oggi. "
Per Agostino la ricerca filosofica è vissuta prima di tutto in una dimensione esistenziale, nel costante interrogarsi e nell'inquietudine che deriva dalla coscienza del limite della propria condizione finita e temporale; il suo anelito è quello di superare la temporalità per cogliersi nella dimensione dell'eterno. Con una sensibilità moderna individua nella persona intesa come singolo individuo, come essere pensante, il fondamento di un'esistenza autentica. Agostino è un pensatore che vive le problematiche dell'esistenza, penetra nella coscienza del suo tempo, è consapevole della vanità del finito e della presenza del male nella storia, si angoscia di fronte alla morte e alla possibilità del nulla. A partire da queste problematiche egli matura il suo pensiero nel tentativo di trovare delle soluzioni che lo possano aprire alla speranza. Il Curatore raccoglie le pagine agostiniane più significative sull'argomento, rivelando un Autore di straordinaria modernità.
Un CD per la riflessione e la meditazione sotto la guida di uno dei piu grandi maestri di tutti i tempi.