Contro i pelagiani, per i quali la grazia di Dio non è data gratuitamente, ma secondo i meriti dell'uomo, Agostino, con una serrata analisi testuale dei dati biblici, dimostra la palese incoerenza della loro posizione, superando l'apparente contrasto tra grazia e libertà tra fede e opere, tra giustizia e peccato, tra merito e dono.
Contro i pelagiani, per i quali la grazia di Dio non è data gratuitamente, ma secondo i meriti dell'uomo, Agostino, con una serrata analisi testuale dei dati biblici, dimostra la palese incoerenza della loro posizione, superando l'apparente contrasto tra grazia e libertà tra fede e opere, tra giustizia e peccato, tra merito e dono.