Il libro esplora le dimensioni strutturali della povertà nel nostro paese in un'ottica comparata. La povertà è un fenomeno multidimensionale, prodotto dall'interazione di una pluralità di elementi e non legato soltanto alla mancanza di lavoro. Ne sono corresponsabili, in Italia, la crescente precarietà del mercato del lavoro, i bassi tassi di occupazione femminile, la frammentazione e l'eterogeneità del sistema di protezione sociale, la scarsa e diseguale disponibilità di servizi di conciliazione famiglia-lavoro, le forti differenze territoriali. Un quadro reso ancora più difficile dalle due crisi che hanno caratterizzato i primi vent'anni del secolo, quella finanziaria del 2008 e quella pandemica. In assenza di politiche che agiscano sull'intero complesso di questi fattori, il solo aumento dell'occupazione non è sufficiente ai fini di una riduzione della povertà.
Il manuale fornisce gli strumenti per comprendere le trasformazioni della famiglia in Europa, più in generale in Occidente e in altre società; i rapporti tra i sessi e le generazioni; i modi in cui la famiglia è stata definita e regolata in passato e nell'epoca contemporanea; le forme di interdipendenza tra organizzazione familiare, sistemi economici, mercato del lavoro, modelli di welfare. Oltre all'aggiornamento dei dati e della letteratura di riferimento, questa quarta edizione dà conto di diversi fenomeni, tra cui i mutamenti demografici, l'uso delle tecnologie di riproduzione assistita, i mutamenti nei rapporti e nelle identità di genere, la diversificazione delle modalità di formazione della famiglia, fino alla messa in discussione dell'etero-normatività come fondamento della famiglia occidentale. Nuova attenzione viene infine dedicata alla mobilità transnazionale e alle migrazioni familiari.
Che cosa definisce l'essere "buoni genitori" in un mondo diventato sempre più incerto nelle sue regole e confini? Ed è proprio vero che solo il rapporto di coppia fondato su una chiara distinzione di genere garantisce il benessere dei figli? Intorno a questi temi si assiste a un accavallarsi spesso cacofonico a vagamente colpevolizzante di nostalgie del buon tempo antico, evocazioni di un ritorno alla natura e furori tecnologici. Il libro guarda al mestiere di genitore e alle sue sfide attuali partendo dall'esperienza concreta di madri e padri, smontando stereotipi e ricette troppo facili e riflettendo sui dilemmi posti dalle nuove tecnologie riproduttive.
Il manuale fornisce gli strumenti per comprendere le trasformazioni della famiglia in Europa, in Occidente e in altre società; i rapporti tra i sessi e le generazioni; i modi in cui la famiglia è stata definita e regolata in passato e nell'epoca contemporanea; le forme di interdipendenza tra organizzazione familiare, sistemi economici, mercato del lavoro, modelli di welfare.
Un lusso che non possiamo più permetterci, per alcuni. Un pilastro a tutela dei diritti e dell'accesso ai beni comuni, per altri. I welfare state sono esperienze squisitamente nazionali, esposti alle sfide della crisi e della globalizzazione, ma anche delle trasformazioni demografiche e culturali. Questo libro ci spiega come sono nati e come si sono sviluppati, dando forma a modelli diversi di cittadinanza. L'accesso ad un reddito minimo, all'assistenza sanitaria e alla pensione, la protezione dalla disoccupazione, l'organizzazione del sistema scolastico e dei servizi per l'infanzia, le politiche di conciliazione famiglia-lavoro definiscono infatti sistemi di diritti e di risorse fortemente differenziati anche all'interno del contesto europeo.
Basato su un approccio storico-comparativo, questo manuale fornisce tutti gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere come la famiglia sia stata definita e regolata nel mondo occidentale e in altre società. Questa nuova edizione aggiornata e ampliata presta una particolare attenzione al tema del rapporto famiglia-lavoro, un terreno su cui sono più evidenti i processi di mutamento. Le vicende familiari contemporanee sono infatti attraversate da un forte dinamismo demografico, ma anche culturale e nelle forme di regolazione pubblica, a livello nazionale e sovranazionale. In tale dinamismo si possono leggere sia le persistenze di lunga durata, sia l'incessante lavoro di interpretazione, trasformazione, ridefinizione attraverso cui "la famiglia" viene costruita e sperimentata a livello micro degli individui, come pure a livello macro della società.