Disposti in ordine alfabetico quasi a costituire un lessico essenziale, i capitoli di questo volume, da "costituzione" a "videopotere", delineano un percorso logico che va dai fondamenti costitutivi di ogni sistema politico alla riflessione sul destino delle società liberaldemocratiche nel mondo contemporaneo.
Come progettare il mutamento istituzionale? A quali condizioni determinate riforme hanno o non hanno la possibilità di ottenere gli effetti desiderati? Per Sartori le costituzioni non sono soltanto strumenti di organizzazione giuridica del potere, ma anche struttura di incentivi intesa a indirizzare con premi e penalizzazioni il "buon fare" costituzionale. In questa ottica l'autore propone interventi fattivi sulle strutture politiche democratiche fondati sul controllo comparato e sulla convinzione che molto si può apprendere dall'esperienza di altri paesi.
Dalla prima edizione del 1995, questo piccolo classico ha accompagnato diverse stagioni del dibattito politico italiano, rimanendo sempre un punto di riferimento, limpido e imprescindibile, per quanti, a destra o a sinistra, ragionano di riforme istituzionali e si scontrano sulle diverse opzioni. A questo nuovo appuntamento l'autore si presenta, come da tradizione, con un nuovo saggio in appendice al volume in cui fa il punto sugli sviluppi più recenti.