Questo libro non è un elenco di "ricette" da consultare per risolvere questa o quella difficoltà pratica a cui si può andare incontro nel proprio ruolo di educatori. Ciò che l'autore offre è una panoramica dei problemi nuovi che si pongono nell'attuale contesto culturale e di cui spesso non si è chiaramente consapevoli, additando alcune prospettive di fondo alternative alla prassi educativa vigente per affrontarli adeguatamente. Un'opera nata dalla convinzione che non ha senso, in educazione, chiudersi al nuovo sottovalutandolo o, peggio ancora, demonizzandolo.
L'ipotesi che guida la riflessione del volume è che l'attuale crisi morale ed educativa derivi, in larga misura, dal non essere ancora riusciti a trarre tutte le conseguenze del passaggio dalla prospettiva etica dell'epoca moderna, centrata sulla legge morale e sul dovere, a quella postmoderna, che punta piuttosto sulla realizzazione delle persone. Il problema degli educatori è che oggi si trovano davanti al tramonto del vecchio modello, senza essere capaci di valorizzare le risorse offerte dal nuovo. Questo libro vuole essere un contributo al superamento di questo vuoto.
È possibile, oggi, un dialogo sereno e costruttivo tra scienziati, filosofi e teologi? Perché un dialogo si realizzi, bisogna passare dal gioco delle accuse reciproche all'ascolto delle ragioni teoretiche ed esistenziali degli altri. Attraverso una trattazione ampia e scorrevole, gli autori di questo libro concludono che ai credenti è chiesto, oggi, di abbandonare quell'atteggiamento di riserva mentale e di diffidenza che per tanto tempo ha reso più difficile includere la contemplazione del cosmo nel dinamismo della spiritualità cristiana. E di tornare all'antico atteggiamento di quei ricercatori credenti la cui fede in un Dio creatore alimentava la passione per la conoscenza e la cui indagine intellettuale ne celebrava la gloria come una preghiera.
Nella nostra società secolarizzata, un vero e proprio "processo" ha messo sotto accusa l'immagine cristiana di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in cui hanno creduto per secoli milioni di uomini. Ogni indizio, ogni nuova scoperta che lascino supporre di poter rimettere in discussione quella immagine, vengono accolti con interesse e simpatia. Questo volume, attraverso un paziente confronto, attingendo alla letteratura scientifica senza preclusioni di sorta, considerando e in parte accogliendo le opinioni di ogni provenienza, giunge ad alcune conclusioni ragionevolmente sostenute che smentiscono la "condanna capitale" cui troppo frettolosamente giungono molti detrattori che oggi vanno per la maggiore.
Il libro riflette su un tema che in vari modi oggi si presenta in primo piano nella nostra società e all'interno della Chiesa. L'autore parte dal modo con cui i "laici", spesso in aspra polemica con i cattolici, concepiscono l'autonomia dello Stato, della politica, della cultura rispetto alla Chiesa. In un secondo momento tratta della laicità della Chiesa, cioè la comprensione che la comunità cristiana ha di se stessa come distinta dal mondo e del mondo dotato di autonomia rispetto alla sfera religiosa. Il terzo ambito considerato è quello della vita stessa della comunità cristiana.
Il libro mette in luce le diverse concezioni della persona che stanno dietro i grandi problemi di cui si discute oggi nel dibattito bioetico (aborto, fecondazione assistita, sperimentazione sugli embrioni, eutanasia) mettendole a confronto e tirando un bilancio critico. Il linguaggio accessibile e la serietà della documentazione ne fanno uno strumento di lavoro utilissimo anche per quanti, pur non essendo "addetti ai lavori", vogliono andare al di là delle polemiche superficiali e rendersi conto della posta io gioco, che riguarda la visione dell'uomo a cui la nostra civiltà intende ispirarsi.
Un itinerario in quindici tappe in cui acquista particolare significato il racconto evangelico dei Magi, laddove la stella è un segno della presenza e della Parola di Dio, un segno rivolto a tutti, credenti e non credenti. Un aiuto per gustare la forza segreta del messaggio cristiano mettendolo a confronto con la vita e con i problemi reali.
Un libro dedicato alla pratica che un tempo si chiamava "direzione" e che oggi si preferisce chiamare "compagnia" o "accompagnamento spirituale". Il volume sviluppa il discorso in chiave costruttiva, nella convinzione che la migliore risposta alle obiezioni contro l'antica pratica sia di riproporla facendone vedere il senso e l'attualità per l'uomo d'oggi
In questo saggio l'attualità del "problema Gesù" viene trattata alla luce degli studi più recenti e tenendo presente la problematica culturale contemporanea. Fra i temi trattati: le grandi ipotesi su Gesù, la storicità dei Vangeli, i miracoli, la risurrezione tra storia e mistero.
L'impegno educativo oggi richiede un grande sforzo per individuare ciò che è veramente essenziale e per distinguerlo da ciò che non lo è. In questo senso la proposta del libro offre alla riflessione alcune idee orientative di fondo, che sottendono a loro volta una ben definita visione della persona, ispirata al Vangelo di Gesù Cristo, e che possono costituire un punto di riferimento al di là di ogni contrapposizione confessionale. Nato dall'esperienza di un "laboratorio pedagogico" fra varie realtà educative nella Diocesi di Palermo, questo libro si propone come stimolo e risorsa per dare vita a iniziative analoghe a quella che lo ha originato.