«Ci sono tanti islam quanti sono i fedeli islamici». È ovviamente un paradosso ma rende bene l'idea: l'islam non è uno solo e quando lo si vuole ingabbiare in formule preconfezionate ci si condanna inesorabilmente alla non comprensione. Questo piccolo libro presenta i princìpi religiosi condivisi la cui conoscenza è utile alla convivenza e al dialogo negli ambienti di vita del nostro paese. Il metodo domanda-risposta offre informazioni sintetiche, che stimolano la curiosità e invitano all'approfondimento.
Il fenomeno del jihad armato è entrato nelle nostre case occidentali con gli attacchi terroristici a ripetizione dagli ultimi anni del secolo scorso ad oggi. Anche per il mondo islamico il dibattito sul jihad è molto complesso. Per non rischiare di criminalizzare tutto l’islam o, al contrario, di deresponsabilizzare l’islam accusando gli autori di simili atti di essere fuori dall’islam, è utile ricostruirne il significato a partire dalla dottrina, passando poi a verificare cosa è successo nella storia. Oltre a questi punti il testo affronta alcune modalità innovative nel campo della guerra religiosa come il martirio- suicidio, non presente nell’islam sunnita fino alla fine del
XX secolo ed oggi invece intensamente utilizzato durante gli attacchi terroristici e vissuto quasi come un’esperienza mistica. Il tema è stato sviluppato in 5 capitoli dove vengono affrontati quindi la nascita, lo sviluppo, le diverse forme di jihad, le attuali dinamiche presenti nei principali gruppi jihadisti. Il linguaggio usato è divulgativo e i riferimenti bibliografici presenti in nota sono facilmente reperibili.