L'arcivescovo Ildefonso Schuster è un nuovo beato (12 maggio 1996). Questo libro intende accostarsi a Schuster come maestro spirituale, all'arcivescovo che riusciva a trovare il tempo per immergersi nella preghiera e nella "lectio divina". Da questa meditazione egli sapeva trarre parole di fede che tenevano avvinti gli ascoltatori e i lettori. Non era un grande oratore e non curava in modo particolare la sua pagina, ma era un "monaco e basta, uno che aveva solo Dio in testa" (Turoldo), "uno scrittore ecclesiastico distintissimo" (Roncalli) che affascinava per la santità che vibrava nelle sue parole.
Dei venticinque anni di episcopato milanese e a ricordo del 50° della morte del Card. Schuster, il presente volume cura la riedizione delle sue prime due Lettere pastorali, di una sua allocuzione sinodale, di un penetrante e affettuoso opuscolo sulla Vergine - L'Evangelo di Nostra Donna - e dell'ultimo suo scritto o, meglio, canto monastico - il Carmen Nuptiale.Gli scritti e le direttive pastorali di Schuster possono apparire oggi come dottrine e orientamenti monasticamente ovvii o pastoralmente scontati; in realtà si avverte una penetrazione, un giudizio da cui si può intravedere la profondità e la "modernità" dottrinale. Scritti dotti e puntuali, ardenti e preveggenti. Per questo, le pagine di Schuster raccolte in questo volume hanno conservato una loro freschezza e un loro gusto, che gli anni non hanno consunto o appassito.