DIA-LOGOS: I.PROSPETTIVE
Verso una pedagogia del dialogo di Scognamiglio Edoardo.
Nell’orizzonte della fraternità umana, la carica profetica del dialogo tra persone che vivono e testimoniano esperienze di fede eterogenee è molto più efficace e profonda dell’esclusiva prospettiva dogmatica che del dialogo possiamo assumere o evidenziare. Resistendo alla dittatura del relativismo (etico, religioso, dogmatico, socio-culturale), è possibile scoprire e condividere i segni dell’unica Verità che nel tempo si è data – a più livelli e gradi – delle forme storiche. Il dialogo interreligioso ci stimola alla conoscenza dell’altro,orientandoci verso l’unico Dio. Non è presentato come un’assimilazione che induce a sopprimere o a dimenticare la propria identità religiosa. Anzi, avviene nella premessa del rafforzamento della propria identità. Perché il contatto con l’altro porta piuttosto a scoprirne il “segreto”, ad aprirsi a lui per accoglierne gli aspetti validi e contribuire così a una maggiore conoscenza di ciascuno.
DESTINATARI
Studenti e studiosi di teologia.
AUTORE
Edoardo Scognamiglio,dottore in teologia (1997) e in filosofia (2005), insegna dialogo interreligioso e introduzione all’Islam pressola Pontificia Università Urbaniana. È direttore, a Maddaloni (Ce), del Centro StudiFrancescani per il Dialogo interreligioso e le culture. È impegnato in notevoli centri accademici per lo studio e la promozione delDialogo, collabora a molte iniziative editoriali,a riviste e giornali, ed è tra i massimi espertidell’opera letteraria di Kahlil Gibran. Tra le suenumerose pubblicazioni a carattere scientificoricordiamo: Nel convivio delle differenze (PUU,2007); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. La domanda e le risposte (San Paolo,2006); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. II.La risposta e le domande (San Paolo,2008); Islam-iman. Verso una comprensione (Messaggero,2009).
Fenomeni come "la società plurale" e "il mescolarsi dei popoli" con le nuove migrazioni, interpellano la Chiesa la cui 'geografia' coincide con i continenti del mondo. Le pongono istanze inedite e urgenti in ordine alla pace, alla giustizia, alla solidarietà. In una parola, all'alba del terzo millennio, le chiedono di rafforzare lo 'spirito di Assisi' , di farsi maestra e strumento di dialogo tra gli uomini. Esplorare e seguire ovunque in Europa, in Asia, in Africa, nelle Americhe, in Oceania - tutte le possibilità di dialogo tra le culture, le sensibilità spirituali, le religioni, è l'intento di questo libro, un mosaico di dati teologici, di approfondimenti geografici, antropologici e sociologici, di suggestioni profetiche. Si tratta del frutto dei lavori del rilevante e recente (gennaio 2007) Convegno Internazionale Nel convivio delle differenze, organizzato dalla Facoltà di Missiologia della Pontificia Università Urbaniana con la significativa partecipazione del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.