Nell'idea occidentale di amore si accavallano e si confondono molti significati, ma resta nascosto il senso più profondo, quello dell'Eros. Nella mitologia il nome di un dio, fin dall'antichità indica l'energia sensuale, ma anche la straordinaria vastità della mente e il suo fiducioso impulso alla libertà. Dal timore di far agire l'amore-Eros nella nostra vita quotidiana derivano i traumi più dolorosi. Il libro ci guida in un percorso fra filosofia, psicologia, storia delle religioni alla scoperta delle radici di questa originaria, potente forza vitale.
Ognuno di noi ha un Angelo, dicevano gli antichi, e ogni Angelo è un'energia del Cielo che vuole produrre avvenimenti sulla Terra: se lo si lascia agire nei momenti importanti della vita (e sono tanti) l'Angelo mostra la via da prendere e tutto va per il meglio. A immaginarlo così, ai nostri giorni, sembrerebbe una favola: in realtà, era un'intuizione audace e profonda. La millenaria angelologia, o "scienza degli Angeli", studiava potenzialità della nostra psiche ancora sconosciute ai moderni, ed elaborava un metodo sorprendente di autoanalisi. Igor Sibaldi, celebre studioso di teologia e di psicologia del profondo, ricostruisce sia le origini del mito degli Angeli sia la teoria e la pratica dell'angelologia. Spiega come applicarla in concreto a se stessi, agli altri, alle circostanze della vita quotidiana: come intendere i propri Angeli, come interpretare le scelte che ciascun Angelo fa compiere a volte semplicissime, a volte coraggiose - e in che modo decifrare da un punto di vista più alto le proprie incertezze e insoddisfazioni, per trasformarle in conquiste. È vero, oggi come duemila anni fa "i vostri nomi sono scritti nei Cieli". Ognuno, cioè, ha quello che veniva chiamato un io celeste, angelico, che attende di realizzarsi e di eliminare dal carattere ogni passività, ogni vittimismo. Da questo antico modo di scoprirlo la nostra psicologia ha ancora tutto da imparare.