È vero che il linguaggio mistico sia il più idoneo a parlare di Dio nel nostro tempo? Tra teologia e mistica non dovrebbe esserci un fecondo dialogo? Le pagine del libro ci aiuteranno a trovare risposte a queste domande. Il presente volume vuol contribuire a far chiarezza sulla missione e sul messaggio di speranza di Giuseppina Bonavita. Specialmente quello che, quando si è uniti a Dio, si può vivere anche il dolore come un’esperienza d’amore.
Nonostante l’apparente normalità, è una persona speciale. È chiamata a portare la croce di Gesù per un progetto d’amore a favore di tutti gli uomini. Lei aderisce con serena compostezza e senza condizioni. Amica di tutti. Col suo fare discreto e tenero, insegna come amare Dio e il prossimo e a vivere in coerenza con il Vangelo.
Può Dio intervenire nel tempo e nella storia?
Che cosa è l’intervento di Dio?
Qual è il relativo atteggiamento dell’uomo contemporaneo?
Gli può bastare solo quello ideologico o semplicemente razionalista?
Queste ed altre domande stanno sullo sfondo del libro. Curiosità ed interesse verso le tematiche trattate saranno ampiamente ripagate dalla lettura del testo. Ogni pagina sarà una piacevole sorpresa. I fioretti di fratel Cosimo parlano di un Dio più presente di quanto si possa pensare, simpatico, teneramente materno, che si prende cura di ogni essere vivente. I fatti straordinari, avvolti nel mistero, non sempre spiegabili razionalmente o scientificamente, che si verificano alla Madonna dello Scoglio, riportano il lettore ad un atteggiamento di ascolto e di apertura.