La Chiesa Cattolica insegna che Maria è madre di Dio e madre degli uomini e attraverso questa doppia maternità svolge specificamente il suo ruolo ed esplica eminentemente il suo compito. In cielo, Maria conosce in Dio ciascuno dei suoi figli. Li conosce e li ama, e perciò li assiste,dato che in Terra è canale della potenza di Dio, raggiungendoli e manifestandosi a essi. Nel XIX secolo in Francia ci sono state numerose apparizioni della Vergine. In questo libro don Marcello Stazione prende in considerazione le cinque che l'autorità della Chiesa ha ufficialmente riconosciuto: rue du Bac a Parigi nel 1830, La Salette nel 1846, Lourdes nel 1858, Pontmain nel 1871 e Pellevoisin nel 1876.
Come si può "parlare" di Padre Pio? Come ci si può accostare a un gigante della santità della sua portata? Egli era in costante comunione con Dio, leggeva la mente, scrutava il cuore, anticipava il futuro, osservava il presente, conosceva il passato, scongiurava i disastri, ammoniva i peccatori, aiutava i malati, incoraggiava gli indecisi, illuminava i confusi, sosteneva i deboli, partecipava ai dolori, era costantemente ripieno di gioia. Anche lui, un altro Cristo in terra, come tutti i santi mistici, per arrivare a Gesù si è servito della "sua Mamma Celeste".
Un aspetto peculiare della SS.ma Vergine Maria è quello di essere interceditrice onnipotente anche degli angeli. Dio, dopo aver creato gli angeli, avrebbe manifestato loro il mistero dell'incarnazione del Verbo nel seno di una donna singolare, l'Immacolata. E, dato loro il precetto di onorare il Verbo incarnato come loro re e di adorarlo come loro Dio, ordinò pure di onorare e venerare la Madre di questo Uomo-Dio, creatura non angelica ma umana, quale loro regina. Poiché la Vergine Maria è onnipotente nell'intercessione, crediamo che nei cieli lei stessa sia invocata come immacolata e onnipotente interceditrice di tutte le potenze angeliche, che chiedono il suo sostegno per la salvezza del proprio protetto, ovvero delle congregazioni, popoli e nazioni per le quali mantengono il protettorato.