La Beata Vergine è apparsa a Fatima, spiega il cardinale Mauro Piacenza, “non solo per esortare gli uomini alla conversione e alla preghiera, come accade in altre apparizioni, ma con un intento esplicitamente profetico, indicando agli uomini eventi del futuro, perché essi possono leggerli prudentemente, prepararsi, riconoscerli e convertirsi. È questa l’eccezionalità di Fatima! Maria, a Fatima, ha profetato e la Chiesa ha riconosciuto la verità delle apparizioni e, con esse, delle profezie. Possiamo ben dire che sarebbe in errore chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa; Fatima non è finita! Fatima è ancora da compiersi, perché il Cuore Immacolato di Maria non ha ancora trionfato pienamente”.
Note sull'autore
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963. Dal 1990 è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
L'angelo di Fatima si manifesta sotto la figura di un giovane di 14-15 anni, più bianco della neve che il sole faceva diventare trasparente come se fosse di cristallo, e di una grande bellezza come dichiara Lucia. La novità dell'apparizione angelica di Fatima sta nel gesto dello spirito celeste di offrire l'ostia e il calice del sangue eucaristico ai tre pastorali affinché facciano la santa Comunione. Un tale gesto angelico non è contenuto nei Vangeli e da diversi teologi è considerato "assai misterioso" ma Don Marcello Stanzione ne offrirà una esauriente spiegazione.