La vita di un ministro nella Chiesa di oggi, occupato nel ministero pastorale e distratto dalla cura dell’amministrazione di una parrocchia, è realmente così assorbente che talvolta fa nascere l’idea che esista una sorta di dicotomia tra l’attività pastorale e la personale vita di preghiera. Esiste uno stile di preghiera adatto per i sacerdoti, che li aiuti a pregare dentro quello che fanno e quello che sono? È ciò che suggerisce padre Taft, proponendo un tipo di preghiera e di vita spirituale che consiste nell’“interiorizzare” il ministero pastorale e liturgico proprio ai sacerdoti, in maniera che ciò che è celebrato diventi il movimento del proprio cuore. Se la vita nuova inaugurata dalla risurrezione di Cristo ci è data nella sua celebrazione sacramentale, la liturgia è allora quella realtà in cui, attingendo alla comunione con il Risorto, in sinergia con Lui, la celebrazione e la vita divengono ormai inseparabili.
Concepito originariamente come un ritiro al Seminario greco-cattolico ucraino di Washington, il libro è ricco di provocazioni soprattutto per i sacerdoti latini, la cui tradizione spesso non si abbevera con una tale profondità alla fonte della liturgia.
Indice: Introduzione * “Signore, insegnaci a pregare” * La preghiera liturgica, icona della nostra vita in Cristo * La preghiera liturgica, icona della nostra vita di preghiera * Il tempio terrestre * La divina liturgia * Maria-Theotokos * La Quaresima * Sii tu l’icona, in fedeltà all’icona della nostra liturgia
Molto è stato scritto sulla liturgia occidentale, ma lo stesso non si può dire della liturgia bizantina, soprattutto per quanto riguarda sintesi accessibili ai non addetti ai lavori.
Padre Robert Taft, uno dei più grandi studiosi di liturgie orientali, dopo una vita immersa nelle fonti della storia e della teologia bizantina, contribuisce a rimediare a questa lacuna.
In questo libro, descrive il periodo di formazione del rito bizantino - dai suoi inizi fino alla caduta di Bisanzio del 1453 -, nelle dinamiche che hanno plasmato la struttura del rito così come è celebrato ancora oggi.
La liturgia è la narrazione della salvezza, ma una narrazione che salva mentre narra, così come nella Genesi Dio crea gli esseri mentre li chiama per nome. La liturgia è la parola pronunciata dalla Chiesa che più si avvicina, per partecipazione, alla potenza creatrice della Parola di Dio. Perciò, nella Chiesa antica, liturgia non era semplice sinonimo di culto, ma aveva un significato più ampio, un carattere anzitutto ecclesiologico: rendere la Chiesa quello che è. Questa raccolta di articoli di p. Taft, divisi in tre grandi sezioni—una di taglio più introduttivo, una che propone lo studio di alcune questioni più specifiche, una di carattere più biografico—, con uno studio a tutto campo sulle liturgie cristiane, fa intravedere da più punti di vista (la sacramentaria, l’inculturazione, la pastorale, lo studio liturgico specifico...), la necessità dell’apporto sostanziale dell’Oriente cristiano, espresso caratteristicamente nelle sue liturgie, per equilibrare la coscienza della cattolicità che la Chiesa ha di se stessa.
Indice: La liturgia nella vita della Chiesa * “Presupposti orientali” e rinnovamento liturgico occidentale * Liturgia ed eucarestia * Lo sforzo missionario delle Chiese orientali come un esempio di inculturazione * Per una comprensione dell’oblazione dell’anafora bizantina * La questione dell’epiclesi alla luce delle tradizioni ortodossa e cattolica della lex orandi * La settimana santa nella tradizione bizantina * Liturgia e culto dei santi in area bizantino-greca e slava: problemi di origine, significato e sviluppo * Messa senza Consacrazione? L’accordo sull’eucaristia tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira d’Oriente promulgato il 26 ottobre 2001 * La “comunione nello Spirito Santo” nell’eucaristia bizantina * La salmodia liturgica cristiana: origini, sviluppo, decomposizione, crollo* Da “31 gesuiti si confessano. Imago Mundi” * Un pellegrinaggio alle origini della vita religiosa: i padri del deserto di oggi.
La liturgia delle ore, come tutta la liturgia cristiana, è una proclamazione escatologica della salvezza ricevuta in Cristo, una glorificazione e un rendimento di grazie a Dio per tale dono. In questo senso originale e primitivo, la liturgia delle ore è oltre il tempo.?Per il cristiano non c'è realmente nessuno spazio sacro, nessuna persona o tempi sacri: tutti sono redenti in Cristo. La liturgia delle ore è allora la celebrazione e manifestazione in momenti rituali di ciò che è e dovrebbe essere il nostro atteggiamento costante in ogni minuto del giorno, in una dialettica continua tra celebrazione e vita: la nostra incessante offerta sacerdotale in Cristo di noi stessi a lode e gloria del Padre, in rendimento di grazie per il dono della salvezza in Cristo. Con questi criteri e una conoscenza delle origini e degli sviluppi delle diverse liturgie cristiane tale che gli impedisce di essere prigioniero di clichés inverificati, Robert Taft, liturgista di fama mondiale, passa in rassegna la storia dell'ufficio divino nelle tradizioni cristiane, seguendo gli sviluppi liturgici della tradizione latina fino alla riforma del Vaticano II. È con questo sguardo che poi offre la riflessione sul significato della liturgia delle ore dei capitoli conclusivi.