Chi sono i pifferai magici che, come il flautista di Hamelin, negli ultimi decenni hanno incantato il mondo costringendo un numero sempre più alto di persone a seguirli, abbandonando il mondo dell'etica, quel mondo che, nonostante tutte le sue fragilità, ha permesso fino a tempi recenti all'essere umano di mantenere la sua specificità? Ormai, tutto quello che si può fare, si fa. E le voci che ancora si levano in difesa della misteriosa complessità della vita e della persona vengono ridicolizzate, tacciandole di medioevale oscurantismo. L'uomo non è più un fine, ma soltanto un mezzo e, in quanto mezzo, può essere usato in tutti i modi possibili. Il fatto che il numero di disturbi mentali, di depressioni, di malattie autoimmuni sia sempre più alto non inquieta più nessuno, così come non turba il fatto che il paganesimo sia tornato prepotentemente nella nostra civiltà e che proprio questo paganesimo abbia annullato la responsabilità individuale del male. Il fato decide per noi. Non esiste più il bene, non esiste più il male, non esiste più il giudizio sulle nostre azioni e, anche quando queste sono efferate, siamo convinti di avere diritto all'happy end. Queste riflessioni fatte nel corso degli ultimi anni cercano di mettere a fuoco il progressivo declino della nostra civiltà, incantata dalla suadente musica di questi astuti orchestrali che tutto hanno a cuore tranne il bene dell'umanità.
Straordinaria l'infanzia del piccolo Rick, cresciuto a coccole e consigli dalla mamma-lupa Guendy, nel cuore del parco cittadino. Nel Cerchio Magico nascosto tra gli alberi non ci sono odio e dolore, ma solo armonia e comprensione: persino topi e gatti sono gentili tra loro. Ma poi i giornali hanno diffuso il sospetto che nel parco si nascondessero belve pericolose, e il solerte Triponzo (un signore tutto lustro, con due doppi menti e tre pance) si è messo a capo di un esercito di rulli compressori, distruggendo il parco e chiudendo il bambino selvaggio nella sua villa-prigione. Qui Rick conoscerà il capo di un tremendo piano di distruzione del mondo: Sua Mollosa Porchezza Pallaciccia, che vuole trasformare l'universo in un'unica redditizia colata di cemento, coperta dai suoi Super-Mega-Iper-Mercati, dai suoi grattacieli giganti e dalle antenne delle TV che svuotano il cervello dei bambini. Bisogna fare qualcosa, il Cerchio Magico non deve essere perso per sempre! Contro i piani di Sua Porchezza Rick troverà un'alleata: perché al mondo c'è ancora qualcuno che rifiuta di avere in casa un apparecchio televisivo e ha conservato cuore nobile e fine intelletto. In un libro pieno di avventure, ma anche di tenerezza, Susanna Tamaro racconta il nostro presente restituendoci il gusto di un'altra vita possibile. Sui televisori sempre accesi, la dittatura dell'economia di mercato, la perdita del rapporto con la natura, i centri commerciali dilaganti, si aprono gli occhi di un bambino e di una vecchia signora, gli unici ancora capaci di vedere che liberarsi da tutto questo è necessario - e urgente. La storia di una battaglia coraggiosa in difesa della natura, della fantasia, della libertà. E di una grande amicizia. Età di lettura: da 8 anni.