L'Autore ricostruisce un racconto dettagliato delle apparizioni della Madonna avvenute a Ghiaie di Bonate, in provincia di Bergamo, nel maggio del 1944. La prima parte del testo racconta le singole apparizioni; la seconda parte, invece, contiene il commento dell'Autore su ogni apparizione. I fatti ebbero, all'epoca, una valutazione dubitativa, anche se provvisoria. Si era nel 1948. Ora, l'Autore ritiene necessario, per una corretta valutazione dei fatti, che il caso venga nuovamente esaminato da parte delle autorità competenti, soprattutto dopo la constatazione di elementi di illegalità e di pregiudizio che condizionarono la prima valutazione. E se la Madonna è veramente apparsa a Ghiaie di Bonate?
Nel 1933, a Banneux, in Belgio, la Madonna appare a una bambina rivelandosi come "la Vergine dei poveri", colei che viene "ad addolcire la sofferenza". A. M. Tentori rievoca quei fatti lontani con l'occhio attento dell'osservatore e narra ogni particolare di quegli eventi. Per cui ne risulta un racconto particolarmente interessante ai confini del mistero. Nella prima parte del libro vengono narrate le otto apparizioni; nella seconda parte, invece, l'autore traccia una analisi-commento delle apparizioni stesse, nonché dei personaggi coinvolti. A Banneux la Madonna si rivela con parole e atteggiamenti materni e delicati, senza rimproveri e senza minacce di catastrofi, anche se ce n'erano già in arrivo (seconda guerra mondiale, Hitler e lo sterminio nazista?) e col sorriso che tranquillizza e infonde fiducia.Forse più che in altre apparizioni, queste di Banneux sono piene di simbolismi. Più che con le parole, la Madonna parla con gesti pieni di significato nella loro scarna semplicità, che richiamano il messaggio evangelico nella sua sostanza. Esse conservano tuttora l'attualità di quel messaggio che la Madonna volle rivelare all'umanità anche per questo nostro tempo. La Chiesa le ha ritenute autentiche, tuttavia, ancora oggi sono poco conosciute.