Un'opera densa e impegnativa, che affronta una vasta tematica, originale e attuale, di solito poco considerata dalla saggistica corrente.Come spiega il sottotitolo si tratta di un confronto, di livello intellettuale e speculativo piuttosto elevato, tra il pensiero tipico della filosofia-teologia francescana e alcuni qualificati pensatori contemporanei. Nella prima parte si mettono a fuoco i temi caratteristici della Scuola francescana (Bonaventura da Bagnoregio, Duns Scoto e Guglielmo d'Occam), in particolare il primato del bene rispetto al vero e della volontà rispetto all'intelletto. Nella seconda parte si illuminano le posizioni più originali della filosofia moderna rispetto al pensiero francescano, anche nel campo dell'etica. Infine nella terza parte vengono illustrate alcune vicinanze e riprese di temi francescani da parte di pensatori contemporanei: R. Girard, E. Lévinas e L. Wittgenstein.
Destinatari
Si tratta di un testo specialistico, per studiosi o studenti forniti di una buona cultura filosofico-teologica, che spazi dal medioevo al Novecento.
Autore
Orlando Todisco, francescano conventuale, è docente di Storia della filosofia medievale all'Università di Cassino e al Seraphicum di Roma. Fra le sue recenti pubblicazioni: G. Duns Scoto filosofo della contingenza (Padova 1996); Guglielmo d'Occam filosofo della libertà (Padova 1998); Averroè nel dibattito medievale (Milano 2000); Il De Magistro di sant'Agostino (Roma 2001).
Nel passato, l'Occidente è stato protagonista di pagine mirabili e di pagine aberranti, scritte all'insegna del motto: «pensare è dominare» di Bacone. All'alba del nuovo millennio non è forse legittimo tentare un diverso percorso, ispirato non più al dominio, ma al servizio, in modo che ognuno si senta in debito verso l'altro? Si tratta di porre a tema la gratuità originaria dell'essere, sulla scorta dei maestri della scuola francescana, secondo cui la conoscenza è autentica se è ri-conoscenza. A questa parte espositiva di alcuni sentieri filosofici della ricca stagione medievale, non ancora compiutamente esplorati, fa seguito un'incursione nell'esprit de finesse di Pascal, nell'antitotalitarismo di Hannah Arendt e nel nuovo «Inizio» di Massimo Cacciari, a sostegno della fecondità teoretica della proposta filosofica francescana, secondo cui il bene è anima del vero e il gratuito è misura del bene e dove «pensare è ringraziare» (Heidegger).
Destinatari
Studenti di filosofia e di Istituti di Scienze religiose.
Autore
ORLANDO TODISCO è docente di storia della filosofia medievale presso l'Università di Cassino e al Seraphicum di Roma. Tra le recenti pubblicazioni ricordiamo: G. Duns Scoto filosofo della contingenza (1996); Guglielmo d'Occam filosofo della libertà (1998); Averroè nel dibattito medievale (2000); Il De Magistro di sant'Agostino (2001); Lo stupore della ragione (2003).