Con una voce insieme tenera e piena di rabbia, "Il testamento di Maria" racconta la storia della Vergine, la storia di un evento sconvolgente che ha portato a un grande dolore. Per Maria, Gesù è un figlio perduto. E ora che, anziana, vive in esilio e nella paura, cerca di mettere insieme i ricordi dei fatti che hanno portato alla sua fine. Per lei Gesù era una persona vulnerabile, da proteggere, circondato da uomini che non le ispiravano alcuna fiducia. Da lontano ha assistito al suo "successo", fino al capovolgimento degli eventi: i giorni del processo e della passione. Quando la sua vita comincia ad acquisire la risonanza del mito, Maria decide di rompere il silenzio che circonda l'accaduto. Nel suo sforzo di dire la verità in tutta la sua complessità, emerge la sua statura morale, insieme a tutta la sua umanità di madre.
Con una voce insieme tenera e piena di rabbia, "Il testamento di Maria" racconta la storia della Vergine, la storia di un evento sconvolgente che ha portato a un grande dolore. Per Maria, Gesù è un figlio perduto. E ora che, anziana, vive in esilio e nella paura, cerca di mettere insieme i ricordi dei fatti che hanno portato alla sua fine. Per lei Gesù era una persona vulnerabile, da proteggere, circondato da uomini che non le ispiravano alcuna fiducia. Da lontano ha assistito al suo "successo", fino al capovolgimento degli eventi: i giorni del processo e della passione. Quando la sua vita comincia ad acquisire la risonanza del mito, Maria decide di rompere il silenzio che circonda l'accaduto. Nel suo sforzo di dire la verità in tutta la sua complessità, emerge la sua statura morale, insieme a tutta la sua umanità di madre.
"La famiglia vuota" è il ritratto composito e corale della quotidianità di uomini e donne di oggi che vivono lasciando indietro, a volte sbadatamente, a volte volontariamente, persone, volti, momenti, pezzi di vita che, improvvisamente, ritornano come punture di un ago invisibile a risvegliare la nostalgia, la rabbia, il dolore, l'amore. Nei racconti che compongono questo libro il passato non è mai passato. Il passato riprende sempre vita, il passato supera i personaggi in avanti e chiede loro di avanzare ancora qualche passo. Il passato è profezia, promessa, seme. Così, una stenografa di successo, torna nella sua Dublino - grande protagonista del libro - incontra la seconda moglie del suo grande amore, ora scomparso, lasciato in una notte di ira; o un professore di letteratura vola da New York per incontrare un'ultima volta sua madre in una corsa contro il tempo per chiederle perdono della sua assenza; o un giovane immigrato pakistano alla ricerca di stabilità in una città estranea; un riottoso e superbo sceneggiatore e romanziere di successo viene brutalmente convocato da ciò che pensava di essersi risolutamente lasciato alle spalle; un attivista di sinistra torna in Spagna dall'esilio londinese per trovare tutto cambiato.