Il volume presenta una vasta scelta di testi tratti dai Sermoni di sant'Antonio. Com'è noto è questa l'unica opera lasciataci dal Santo, che fu il primo professore di teologia tra i francescani, e che gli ha meritato il titolo di Dottore della chiesa.Come bene illustra la Presentazione, scopo del libro è di far conoscere al vasto pubblico questo aspetto spesso ignorato della personalità di sant'Antonio.L'antologia, che raccoglie un vasto numero di testi antoniani, si caratterizza per l'ordinamento tematico con cui i brani sono proposti: una trentina di argomenti, strutturati in quattro grandi nuclei o sezioni: Trinità e incarnazione; Chiesa e sacramenti; L'uomo e il suo destino; La vita morale. Naturalmente si tratta dei testi più significativi relativamente ai singoli temi.Nella citata Presentazione vengono anche sintetizzate le caratteristiche dei Sermoni antoniani e delineati i criteri di valutazione e di lettura di questi testi importanti, ormai lontani dalla nostra cultura.
Destinatari
Oltre che alla riflessione e meditazione personale e di gruppo, il volume, grazie all'ordinamento tematico, può essere di valido aiuto anche per la scuola e la catechesi.
Autore
Giordano Tollardo, francescano conventuale, da molti anni si occupa dei Sermoni di sant'Antonio dei quali ha approntato un'apprezzata traduzione integrale in italiano, da cui ha tratto già l'antologia Così parlava sant'Antonio, e un'agile scelta di pensieri per ogni giorno dell'anno: Le spighe dimenticate.
Il presente volume è una raccolta dei brani più popolari e semplici tratti dai Sermoni di sant’Antonio, l’unica opera del Santo di giunta fino a noi e riconosciuta autentica. La presente selezione riguarda brani che toccano più direttamente la pratica cristiana e che sono altamente validi anche per il nostro tempo. Questo lavoro di divulgazione ha lo scopo di continuare anche oggi la missione del Santo: formatore di cristiani convinti della propria fede e coerenti nel viverla alla luce della speranza e nell’ardore della carità.
Nel Prologo dei suoi Sermoni, sant’Antonio paragona il proprio lavoro a quello di Rut, la Moabita, che andava spigolando dietro ai mietitori nel campo di Booz. È maturata perciò l’idea di raccogliere, proprio come la spigolatrice, le espressioni più significative, spesso nascoste come pietre preziose, all’interno dei vari Sermoni, e di distribuirle lungo i giorni dell’anno, in modo da favorire il lettore desideroso di accostarsi alla viva voce di Antonio. Un pensiero al giorno, poche righe, ma intonate alla ricorrenza liturgica del calendario: sono come un invito a orientare tutta la vita verso Dio.
Destinatari
Devoti di sant’Antonio. Tutti
Autore
GIORDANO TOLLARDO, francescano minore conventuale, collabora da anni con le Edizioni Messaggero. Ha tradotto in italiano, dal latino medioevale, i Sermoni di sant’Antonio. Ha curato diverse pubblicazioni, sempre di carattere antoniano.
Tra le devozioni riservate al Santo di Padova, peculiare e caratteristica è la Tredicina: alla sua festa annuale del 13 giugno ci si prepara per ben tredici giorni (invece dei soliti nove giorni della novena). Questa forma di devozione nasce poi dalla convinzione popolare che il Santo ottenga dal Signore ogni giorno per i suoi devoti ben tredici grazie. La preghiera della Tredicina, pubblicata la prima volta all’inizio del ‘900, è stata ritoccata negli ultimi anni nella forma e nei contenuti per adeguare l’una e gli altri alla sensibilità moderna e a nuove necessità. Per consentire un costruttivo raffronto, in questo sussidio vengono riportate ambedue le “versioni”: quella tradizionale e quella aggiornata.
Destinatari
Fedeli e devoti del Santo
Autore
GIORDANO TOLLARDO, frate minore conventuale, ha curato la scelta delle preghiere di questo sussidio. Da anni si occupa di seria divulgazione teologica nel campo della liturgia e del francescanesimo.