La Summa Theologiae è l’opera più celebre di san Tommaso ed anche la più utile. Lo scopo della Somma Teologica, nell’intenzione dichiarata dell’Autore, è di esporre ai principianti la sacra doctrina (termine con cui Egli indica la teologia che parte dalla rivelazione, in opposizione alla teologia filosofica), con chiarezza e brevità: il che richiede di procedere in modo ordinato, evitando ciò che è inutile e ripetitivo.
Il Volume 3 corrisponde alla Seconda Parte, Seconda Sezione (II-II) dell’Opera e tratta delle virtù. Prima delle virtù teologali, cioè fede, speranza e carità; poi delle virtù cardinali, cioè prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. L’analisi è approfondita ed è punto di riferimento costante per la riflessione etica.
Testo latino critico dell'Edizione Leonina, traduzione italiana e Introduzione
Introduzione di Giuseppe Barzaghi
Traduzione di Tito Sante Centi, Roberto Coggi, Giuseppe Barzaghi e Giorgio Carbone
La Summa Theologiae è l’opera più celebre di san Tommaso ed anche la più utile. Lo scopo della Somma Teologica, nell’intenzione dichiarata dell’Autore, è di esporre ai principianti la sacra doctrina (termine con cui Egli indica la teologia che parte dalla rivelazione, in opposizione alla teologia filosofica), con chiarezza e brevità: il che richiede di procedere in modo ordinato, evitando ciò che è inutile e ripetitivo.
Il Volume 4 corrisponde alla Terza Parte (III) dell’Opera. È l’ultimo di questa edizione. Tratta di Gesù Cristo, della sua incarnazione e della sua opera di salvezza, della sua vita terrena e dei sacramenti, in generale e in particolare. L’Opera si interrompe bruscamente alla questione 90, che tratta del sacramento della penitenza (confessione) perché Tommaso decide di non scrivere più e dopo qualche mese muore.I trattati di questo volume sono un punto di riferimento costante per la teologia cristiana.
Testo latino critico dell'Edizione Leonina, traduzione italiana e Introduzione
Introduzione di Giuseppe Barzaghi
Traduzione di Tito Sante Centi, Roberto Coggi, Giuseppe Barzaghi e Giorgio Carbone
Sotto il nome di Quaestiones de virtutibus rientra un gruppo di cinque quaestiones disputatele, nelle quali Tommaso affronta in maniera diretta e analitica il tema delle virtù, sia dal punto di vista filosofico sia da quello teologico. Composte nel periodo del secondo soggiorno parigino dell'Aquinate, tali questioni costituiscono un'opera matura, redatta parallelamente alla stesura delle sue grandi opere etiche, ovvero la Sententia Libri Ethicorum e la seconda parte della Summa Theologica, interamente dedicata allo studio della morale. Non particolarmente note né frequentate dalla critica, le Quaestiones de virtutibus rappresentano, pertanto, una delle chiavi per addentrarsi nell'affascinante e complesso impianto dell'etica tommasiana. Il particolare taglio prodotto dalla natura della quaestio, "monografica" di necessità, consente un affondo approfondito, ricco e dettagliato sul tema delle virtù isolato nella sua specificità. La presente traduzione di due di tali questioni, che riporta alla luce un testo così fondamentale e poco conosciuto, si inserisce nel contesto della riscoperta di Tommaso d'Aquino come uno degli autori di riferimento per la contemporanea etica delle virtù.
La Somma Teologica è l'opera più celebre di san Tommaso ed anche la più utile. Lo scopo della Somma Teologica, nell'intenzione dichiarata dell'autore, è di esporre ai principianti la sacra doctrina - termine con cui Egli indica la teologia che parte dalla rivelazione, in opposizione alla teologia filosofica - con chiarezza e brevità: il che richiede di procedere in modo ordinato, evitando ciò che è inutile e ripetitivo. Il volume 1 corrisponde alla Prima Parte dell'Opera e comprende le famose cinque vie dell'esistenza di Dio, il trattato su Dio, cioè i suoi attributi di semplicità, perfezione, bontà, infinità, ubiquità, immutabilità, eternità, unità, onniscienza e onnipotenza, amore, giustizia, provvidenza, predestinazione, potenza e beatitudine. Poi il trattato sulla Trinità delle persone divine, la creazione, il mondo corporeo, gli angeli, gli uomini, l'anima umana e il corpo umano, e infine il governo di Dio sul creato. Perché una nuova edizione? Perché è un testo classico di riferimento per il pensiero cristiano e per il pensiero europeo in generale, quasi un'enciclopedia della cristianità; perché abbiamo rivisto integralmente la traduzione italiana. Anzitutto, in alcuni punti l'abbiamo rifatta per migliorarne la comprensione. In secondo luogo abbiamo tradotto i brani biblici citati da Tommaso non sulla base delle traduzioni CEI, ma sulla base della Bibbia latina nella versione Vulgata, che Tommaso cita alla lettera o a memoria, integralmente o con allusioni.
Si tratta della traduzione di 31 conferenze di san Tommaso d'Aquino sulla carità e i dieci comandamenti. Tommaso presenta con un linguaggio molto semplice e in modo sintetico e efficace quali sono le esigenze dell'amore verso Dio e verso il prossimo. Poi mostra i legami esistenti tra la carità e i dieci comandamenti: questi sono precetti dati all'uomo per evitare ciò che è contrario all'amore e per aspirare e tendere con tutte le proprie forze alla pienezza dell'amore e della gioia. La legge dell'amore di Dio produce nell'uomo quattro effetti sommamente desiderabili. Innanzitutto produce nell'uomo la vita spirituale... La persona amata è naturalmente in chi ama, perciò chi ama Dio ha in sé Dio stesso, perché, come dice san Giovanni (1 Gv 4,16): Chi rimane nella carità rimane in Dio e Dio rimane in lui. L'amore trasforma chi ama nella persona amata. Perciò, se amiamo le cose vili e caduche, diventiamo vili e instabili, perché, come dice il profeta Osea: Divennero abominevoli come le cose che amarono. Se invece amiamo Dio, diventiamo divini perché Chi si unisce a Dio è un solo spirito con lui (1 Cor 6,17)... Il secondo effetto è l'osservanza dei comandamenti divini. Infatti, Gregorio dice che la carità non è oziosa. Se c'è, compie cose grandi. Se invece non compie nulla, allora significa che non c'è la carità. Per cui segno manifesto della carità è la prontezza a compiere i precetti divini. Osserviamo infatti che chi ama compie cose grandi e difficili per la persona amata...