Appare fuori di dubbio che gli ultimi anni hanno visto emergere sulla scena della comunicazione nel mondo della Chiesa — ma non solo — la Figura dell'Arcivescovo Carlo Maria Viganò, come voce di denuncia e di appello non solo rispetto alla corruzione e alla povertà culturale e spirituale presente nel mondo ecclesiale odierno, a ogni livello, ma nella società e nella politica mondiale.
Una figura e un processo di svelamento singolare. Carlo Maria Vigano è un sacerdote che è stato indirizzato dopo la sua ordinazione — avvenuta nel 1968 a Pavia — alla carriera diplomatica. Nunzio in Nigeria, e poi Delegato per le Rappresentanze Pontificie in Segreteria di Stato (un incarico delicatissimo: sotto i suoi occhi passano tutti i dossier personali scottanti di prelati e vescovi); poi Segretario per lo Stato della Città del Vaticano, il Governatorato, e infine Nunzio Apostolico a Washington, certamente una delle sei più: prestigiose per qualsiasi diplomatico, in talare o in abito civile.
Di sicuro la Nunziatura nel cuore dell’Impero offre a chi ne è titolare una prospettiva di ampiezza e profondità straordinarie; permette di scrutare i meccanismi del potere mondiale, le molle evidenti - e quelle nascoste - alla base di scelte e decisioni. Una testimonianza del noto arcivescovo Viganò che contiene anche una intervista inedita sulle sfide attuali nella Chiesa e nel mondo.
Protagonista di una storia fitta di misteri e di colpi di scena, la Sindone è oggi custodita presso il Duomo di Torino. È il lenzuolo di lino più famoso al mondo, quello che milioni di fedeli ritengono abbia avvolto, duemila anni fa, il corpo di Gesù deposto nel sepolcro. Alcuni sono però di parere opposto: si tratterebbe sì di un reperto storico, ma al più risalente al tardo medioevo, come vorrebbero dimostrare le datazioni del C14 compiute nel 1988. Datazioni che oggi verrebbero smentite da quegli stessi scienziati che le eseguirono venti anni fa. Chi ha ragione dunque? Un fatto è indubitabile: la scienza ancora oggi non è in grado di spiegare come si sia formata l’immagine, né di creare un oggetto simile.
Per rispondere a questo e ad altri interrogativi Marco Tosatti ha interpellato esperti e storici, ha consultato documenti e fonti, ha esaminato anche le più remote tessere di quello che è un vero e proprio mosaico di intrighi, segreti e misteri. A cui non sono estranei poteri occulti: il cardinale Ballestrero accennò ad alcune frange massoniche, interessate a screditare quello che forse è un testimone muto della Resurrezione.
<br/
Fatima: la profezia che ha attraversato tutto il Secolo XX, e che secondo molti – fra cui Benedetto XVI – non è ancora finita. Questo libro racconta tutta la vicenda legata alle apparizioni della Cova de Iria, e al Terzo Segreto. Che è stato svelato nel giugno del 2000 durante il viaggio di Giovanni Paolo II a Fatima. Ma che secondo alcuni non è stato rivelato in maniera completa: c’era un ulteriore messaggio, che riguardava la fede e la Chiesa, a cui hanno accennato nei decenni passati molti testimoni. Nel libro si documentano le evidenze, le contraddizioni le ipotesi e le polemiche relative alla parte ancora non ufficializzata. E infine si rende nota quella che è la più recente e clamorosa notizia di questa saga: cioè il testo presunto del Segreto non ancora svelato, scritto da Suor Lucia dos Santos, giunto in maniera misteriosa nelle mani di uno scrittore spagnolo.