Caratterizzata dall'impatto bellico dell'industria moderna e da un nazionalismo esasperato, la prima guerra mondiale segnò una trasformazione profonda nella vita delle chiese valdesi, in particolare delle Valli valdesi del Piemonte: molti furono infatti i militari evangelici provenienti da quell'area, spesso arruolati nei battaglioni alpini.
In questo volume illustrato di impianto cronologico, Giorgio Tourn ripercorre la storia dei templi - ovvero i luoghi di culto, le «chiese», dei protestanti - delle cosiddette Valli valdesi del Piemonte, storico rifugio dalle persecuzioni subite da questo gruppo di "eretici". Dopo aver descritto l'architettura di questi edifici spogli e privi di qualsiasi carattere sacro dalle grotte ai templi costruiti -, utilizzati prevalentemente per la lettura e lo studio della Bibbia, la predicazione, la preghiera e il canto degli inni, Tourn illustra gli elementi fondamentali del culto protestante, mettendone in luce mutamenti ed evoluzione.
Giudicata per decenni unicamente fenomeno religioso deviante, la Riforma protestante si impone a poco a poco come fenomeno fondamentale della cultura moderna. Pur concentrandosi sui temi essenziali della fede cristiana e sforzandosi di ripensarli in termini nuovi alla luce della scienza umanistica del XVI secolo, i riformatori introdussero nell'Europa cristiana una serie di elementi innovatori che produssero una profonda rivoluzione nella coscienza dei paesi toccati dal movimento riformatore. Ripercorrere le vicende e i dibattiti che hanno accompagnato il cammino di questa rivoluzione significa riscoprire le istanze fondamentali della nostra coscienza di cittadini in nazioni democratiche.