L'opera di Giacomo Cives si è sviluppata, a partire dalla metà del secolo scorso, in una molteplicità di direzioni che hanno toccato pressoché tutti gli ambiti della ricerca pedagogica e storico-educativa. Il volume intende offrire una raccolta dei principali scritti di questo studioso, esponente di una visione "laica" della cultura e dell'educazione, ma aperta al confronto con tradizioni di pensiero diverse, anche di matrice religiosa. Tutto il lungo percorso di questo studioso è rappresentato dagli scritti proposti, con un inquadramento introduttivo che mette a fuoco nel loro complesso le caratteristiche di fondo del pensiero di Cives, un inquadramento degli scritti antologizzati e un saggio conclusivo che si concentra sui suoi testi più recenti. Il confronto di Cives con gli autori da lui maggiormente studiati, specialmente in prospettiva storico-educativa, da Giuseppe Lombardo Radice a Maria Montessori, da John Dewey a Edgar Morin, è, inoltre, tenuto in costante riferimento per una comprensione adeguata della visione della pedagogia come mediazione interdisciplinare, da Cives sostenuta per quasi mezzo secolo e applicata in prospettiva filosofica, politica e didattica.
I saggi presenti nel libro analizzano la proposta educativa di Maria Montessori alla luce di un tema solitamente trascurato: la dimensione estetica declinata come consapevolezza e espressione di sé, atto creativo del proprio essere e delle proprie conoscenze. La dimensione estetica nella pedagogia di Maria Montessori richiama l'idea di armonia, persona, natura, ambiente, lavoro, libertà, "piano cosmico", amore, alla luce della "scoperta del bambino" quale soggetto con una specifica forma mentale e portatore di valori che vive e trasmette. Il testo indaga la relazione tra educazione sensoriale, intellettuale, immaginazione, creatività e si rivolge a educatori, insegnanti, studiosi di pedagogia, psicologia e del pensiero montessoriano.
Il volume è frutto del lavoro del gruppo di ricerca "Early Childhooh Education. Il caso Montessori e la pedagogia italiana dell'infanzia" attivo presso l'università LUMSA di Roma. Il testo raccoglie saggi dai quali emerge che l'educazione di qualità e la cura della prima infanzia sono di fondamentale importanza al fine di offrire ai bambini solide basi per il successo dell'apprendimento permanente portando beneficio, in particolare, a coloro che provengono da contesti svantaggiati. La proposta educativa montessoriana favorisce un processo di autoeducazione e autodisciplina, che costituisce una risorsa per i bisogni di apprendimento di bambini con DSA.