Antonio Ruffini è uno dei maggiori stigmatizzati della religione cattolica del ventesimo secolo, e al tempo stesso uno dei meno conosciuti. In questo libro la giornalista Anna Maria Turi ha raccolto il racconto della sua vita, che le fu reso in prima persona da lui stesso negli anni Ottanta. Con inserto fotografico a colori.
Natuzza Evolo (1924-2009) presentava tutta la gamma dei doni meravigliosi legati al più intenso sentimento religioso: colloqui con Gesù, la Madonna, gli angeli, i santi e con le anime dei disincarnati, chiaroveggenza, profezia e bilocazione, ovvero il dono di essere in due luoghi contemporaneamente. Oltre a ciò le stigmate e perfino le emografie, trasudazioni di sangue che tracciavano sul corpo e sui panni della semplice donna calabrese disegni e scritte di carattere sacro, preghiere in latino, greco, aramaico e in altre lingue a lei completamente sconosciute. Il libro narra le vicende della mistica a partire dalla sua difficile infanzia nel paesino calabrese, la sua vita che per più di cinquant'anni è stata dedicata a portare avanti la sua missione, incontrando l'umanità sofferente che andava a visitarla nella sua modesta casa di Paravati - un paese piccolo in cui avvenivano cose straordinarie - e pregando per la guarigione dei malati, miracolo spesso realizzatosi. Le eccezionali fenomenologie di Natuzza Evolo sono documentate da numerose fotografie.
Antichi testi apocalittici, filosofie medioevali, oroscopi rinascimentali e visioni mistiche di ogni tempo, fino ai più recenti messaggi mariani, tutte le profezie parlano della svolta del secondo millennio come di una tappa decisiva per l'umanità. Il repertorio dei vaticini presentato da questo libro è ampio e inquietante.
Quattrocento portatori di stigmate testimoniano che le "sacre piaghe" sono un fenomeno concreto e reale, non sono una malattia, né un effetto grossolano dovuto all'azione di un'idea o di un "complesso di crocifissione" sul corpo del credente. Come l'autrice dimostra con un'ampia ricerca storica e con dati statistici e clinici, il mistero delle stigmate cela il segreto della trasformazione dell'uomo e soprattutto quello della sua carne, altrimenti corruttibile e mortale. II volume contiene uno studio su tutti gli stigmatizzati della storia, famosi od oscuri, fino ai nostri giorni. Un'ampia documentazione fotografica permette al lettore di prendere visione direttamente del fenomeno.