In ogni celebrazione eucaristica, prima di rinnovare la "Cena del Signore" e di porgere ai fedeli il pane sacramentale, corpo di Cristo, la Chiesa ha cura di offrire loro il Pane della Parola di Dio. Non è possibile, infatti, nutrirsi bene del "Pane della vita" (Gv 6,35.48) senza aver accolto prima le "parole di vita eterna" (Gv 6,68). Per favorire l'assimilazione gustosa di tali parole, questo volume presenta brevi commenti alle letture bibliche per i tempi forti dell'anno liturgico (Avvento, Tempo di Natale, Quaresima, Tempo di Pasqua). Non si tratta di commenti scientifici, ma di riflessioni utili alla vita spirituale, che aiutano a gustare la Parola ispirata e a esserne illuminati, confortati e trasformati. "Nei Libri Sacri, infatti, il Padre che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e dialoga con essi" (Dei Verbum, n. 21).
Il volume presenta un commento spirituale e pastorale delle letture della Sacra Scrittura che la liturgia propone per le celebrazioni eucaristiche delle domeniche e delle solennità per il secondo anno del ciclo triennale, detto (Anno B).La caratteristica dell'Anno B è il ricorso abituale al Vangelo di Marco. Di questo Vangelo si piò dire che è il Vangelo degli eventi e del mistero. A differenza di Matteo, Marco non riferisce molti discorsi di Gesù, ma racconta i fatti con maggior abbondanza di dettagli, presi dal vivo.
In questo volume l'Autore presenta un commento spirituale e pastorale delle letture della Sacra Scrittura che la liturgia propone per le celebrazioni eucaristiche delle domeniche e delle solennità, durante il terzo anno del ciclo triennale. Scritto in uno stile chiaro e semplice, il commento fa penetrare nelle ricchezze spirituali della Parola di Dio, Antico e Nuovo Testamento.La caratteristica principale dell'anno C è il ricorso al Vangelo di Luca, Vangelo più attento alle relazioni personali intrecciate da Gesù con ogni categoria di persone: discepoli, donne, malati, peccatori.Questo volume vorrebbe contribuire a far meglio gustare la Parola di Dio nella meditazione personale, nonché a presentarla meglio nella predicazione.
Il volume presenta un commento spirituale e pastorale delle letture della Sacra Scrittura che la liturgia propone per le celebrazione eucaristiche delle domeniche e delle solennità per il primo anno del ciclo triennale (Anno A).La caratteristica principale dell'Anno A è il ricordo preponderante al Vangelo di Matteo, il Vangelo più ricco d'insegnamenti di Gesù e più attento alle necessità della vita della Chiesa. Vangelo dottrinale, esso contiene cinque lunghi discorsi e mette in rilievo il compimento delle Scritture. Vangelo ecclesiale, dà istruzioni per la vita della comunità.
La festa di Pasqua è la più importante di tutto l’anno liturgico. È una festa di luce: il Signore risorto c’illumina, mette nei nostri cuori un’immensa gioia, un’immensa speranza, e li riempie anche di amore.
Il card. Albert Vanhoye, gesuita francese, dottore in scienza biblica, è professore emerito di esegesi del Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove ha insegnato sin dal 1963. È stato a lungo membro della Pontificia Commissione Biblica (1984-2001) e ne ha diretto i lavori dal 1990 al 2001. Ha pubblicato numerosi articoli e libri di esegesi scientifica, nonché di spiritualità. Nelle edizioni dell’Apostolato della Preghiera ha pubblicato: Le letture bibliche delle domeniche (3 voll. – anni A, B, C –, 2003, 2004, 2005); Mistero di Cristo e vita del cristiano (2004); Vivere nella nuova alleanza (2a ed., 1966); Messa, vita offerta (2007); Accogliere l’amore che viene da Dio (2008); e nel 2009 una serie di opuscoli: Gesù modello di preghiera; La preghiera di Gesù nella Lettera agli Ebrei; Il mistero del Natale; La spiritualità sacerdotale dell’Eucaristia; Il cuore sacerdotale di Gesù; Voi siete corpo di Cristo.
«Accogliamo l’annuncio della nascita di Gesù come Cristo Salvatore, Cristo Signore. Dobbiamo ravvivare la nostra speranza, perché Dio ormai è presente nel mondo e quindi, anche nelle circostanze più umili e dolorose della nostra vita, abbiamo il “Dio con noi”, l’Emmanuele, Gesù che si è fatto bambino per condividere tutta la nostra esistenza e accompagnarci nel nostro cammino».
Albert Vanhoye, cardinale dal 2006, gesuita francese, dottore in scienza biblica, è professore di esegesi del Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma sin dal 1963. È stato a lungo membro della Pontificia Commissione Biblica (1984-2001) e ne ha diretto i lavori dal 1990 al 2001. Ha pubblicato numerosi articoli e libri di esegesi scientifica, nonché di spiritualità. Nelle edizioni dell’Apostolato della Preghiera ha pubblicato: "Per progredire nell’amore", "Vivere nella nuova Alleanza", "Mistero di Cristo e vita del cristiano" (2004), "Le letture bibliche delle domeniche. Anno A,B,C" (3 voll.), "Messa, vita offerta", e per ultimo, "Accogliere l’amore che viene da Dio".
Oggi alcuni, per essere fedeli alla lettera al Nuovo Testamento, si rifiutano di parlare di ordinazione «sacerdotale» e parlano esclusivamente di ordinazione «presbiterale», pensando che la santità dei sacerdoti debba essere una santità pastorale e non una santità sacerdotale. Questa fedeltà letterale non tiene conto della cristologia sacerdotale, così com’è preparata in diversi scritti del Nuovo Testamento e così com’è magistralmente esposta nella Lettera agli Ebrei che, alla luce del mistero pasquale, ci fa comprendere come Cristo non è soltanto «il buon pastore» ma è nello stesso tempo «sommo sacerdote», titolo che meglio esprime l’aspetto essenziale dell’opera di Cristo che non si è accontentato di pascere le sue pecore ma le ha condotte a Dio.
Il card. Albert Vanhoye, gesuita francese, dottore in scienza biblica, è professore emerito di esegesi del Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove ha insegnato sin dal 1963. È stato a lungo membro della Pontificia Commissione Biblica (1984-2001) e ne ha diretto i lavori dal 1990 al 2001. Ha pubblicato numerosi articoli e libri di esegesi scientifica, nonché di spiritualità. Nelle edizioni dell’Apostolato della Preghiera ha pubblicato: Le letture bibliche delle domeniche (3 voll. – anni A, B, C –, 2003, 2004, 2005); Mistero di Cristo e vita del cristiano (2004); Vivere nella nuova alleanza (2a ed., 1966); Messa, vita offerta (2007); Accogliere l’amore che viene da Dio (2008); e nel 2009 una serie di opuscoli: Gesù modello di preghiera; La preghiera di Gesù nella Lettera agli Ebrei; Il mistero del Natale; La spiritualità sacerdotale dell’Eucaristia; Il cuore sacerdotale di Gesù; Voi siete corpo di Cristo.
Questo libro propone ai lettori un corso di Esercizi Spirituali fondato quasi esclusivamente sul testo della Lettera di san Paolo ai Galati. Questa Lettera può servire da base per Esercizi Spirituali, tanto più in quanto essa insiste molto su aspetti fondamentali della fede cristiana.
Il Nuovo Testamento rivela in molti modi il cuore sacerdotale di Cristo, fonte e centro della nuova alleanza, e ci invita ad accogliere in noi questo cuore sacerdotale, perché esso è stato creato per essere accolto in ciascuno di noi, in modo da realizzare in ciascuno di noi la nuova alleanza, che Dio ha annunciato dicendo: «Vi darò un cuore nuovo» (Ez 36,26). Il cuore nuovo è il cuore di Cristo reso nuovo dalla sua passione e dalla sua risurrezione, cuore sacerdotale che ci fa partecipare al sacerdozio di Cristo.
Albert Vanhoye, cardinale dal 2006, gesuita francese, dottore in scienza biblica, è professore di esegesi del Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma sin dal 1963. È stato a lungo membro della Pontificia Commissione Biblica (1984-2001) e ne ha diretto i lavori dal 1990 al 2001. Ha pubblicato numerosi articoli e libri di esegesi scientifica, nonché di spiritualità. Nelle edizioni dell’Apostolato della Preghiera ha pubblicato: "Per progredire nell’amore", "Vivere nella nuova Alleanza", "Mistero di Cristo e vita del cristiano" (2004), "Le letture bibliche delle domeniche. Anno A,B,C" (3 voll.), "Messa, vita offerta", e per ultimo, "Accogliere l’amore che viene da Dio".
In ogni celebrazione eucaristica, prima di rinnovare la "Cena del Signore" e di porgere ai fedeli il pane sacratentale, corpo di Cristo, la Chiesa ha cura di offrire loro il Pane della Parola di Dio. Non è possibile, infatti, nutrirsi bene del "Pane della vita" (Gv 6,35.48) senza aver accolto prima le "parole di vita eterna" (Gv 6,68). Per favorire l'assimilazione gustosa di tali parola, questo volume presenta brevi commenti alle letture bibliche per le settimane XVIII-XXXIV del Tempo ordinario. Non si tratta di commenti scientifici, ma di riflessioni utili alla vita spirituale, che aiutano a gustare la Parola ispirata e a esserne illuminati, confortati e trasformati. "Nei Libri Sacri, infatti, il Padre che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e dialoga con essi" (Dei Verbum, n. 21).
In ogni celebrazione eucaristica, prima di rinnovare la "Cena del Signore" e di porgere ai fedeli il pane sacratentale, corpo di Cristo, la Chiesa ha cura di offrire loro il Pane della Parola di Dio. Non è possibile, infatti, nutrirsi bene del "Pane della vita" (Gv 6,35.48) senza aver accolto prima le "parole di vita eterna" (Gv 6,68). Per favorire l'assimilazione gustosa di tali parola, questo volume presenta brevi commenti alle letture bibliche per le settimane I-XVII del Tempo ordinario. Non si tratta di commenti scientifici, ma di riflessioni utili alla vita spirituale, che aiutano a gustare la Parola ispirata e a esserne illuminati, confortati e trasformati. "Nei Libri Sacri, infatti, il Padre che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e dialoga con essi" (Dei Verbum, n. 21).
In ogni celebrazione eucaristica, prima di rinnovare la "Cena del Signore" e di porgere ai fedeli il pane sacramentale, la Chiesa ha cura di offrire loro il Pane della Parola di Dio. Non è possibile, infatti, nutrirsi bene del "Pane della vita" (Gv 6,35.48) senza aver accolto prima le "parole di vita eterna" (Gv 6,68). Per favorire l'assimilazione gustosa di tali parole, questo volume presenta brevi commenti alle letture bibliche delle Solennità e Feste del Signore, della Madonna e dei Santi. Non si tratta di commenti scientifici, ma di riflessioni utili alla vita spirituale, che aiutano a gustare la Parola ispirata e a esserne illuminati, confortati e trasformati. "Nei Libri Sacri, infatti, il Padre che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e dialoga con essi" (Dei Verbum, n. 21).