Posto nel cuore delle Dolomiti, a Selva di Val Gardena, il Capriolo è un luogo di accoglienza, di riflessione, di cura della persona nella sua dimensione più intima: qui ci si può riconoscere parte di un mondo che è complicato, a volte incomprensibile, a volte senza soluzione, senza evidente senso, ma un mondo che può continuare a essere bello e pieno di promessa.
Mariapia Veladiano attinge, per questa storia, dalla sua esperienza nel mondo della scuola. «Capita a tutti gli insegnanti di trovarsi di fronte uno studente che non si riesce ad agganciare fino in fondo. Sta lì, è educato, segue, è carino, ma non riesci a capirlo e sai che ha qualcosa da comunicarti. È una sensazione di impotenza con cui l'insegnante deve fare spesso i conti: la strada è sempre l'empatia e un atteggiamento non giudicante».