«Sant’Alfonso dedica solo quaranta pagine alla morale sessuale e duecentoquaranta alla morale sociale». Questa battuta sintetizza la figura di Marciano Vidal, teologo non neutrale, che ha fatto un’opzione molto chiara per rinnovare la teologia morale a partire dagli orientamenti del Vaticano II. Una teologia a favore della persona, segnata profondamente dalla benignità pastorale e dalla misericordia, orientata più alla ricerca della salvezza che alla condanna, capace di confidare in Dio più che nei giudici terreni.
Sottoposto per tre anni a un processo dottrinale da parte della Congregazione per la dottrina della fede, Vidal vide il suo manuale di morale ritirato dai seminari e dai centri teologici.
«Apprezzo la Chiesa come mistero, perché non trovo la Parola di Dio se non nella Chiesa e non trovo i sacramenti se non nella Chiesa e non trovo Gesù se non nella Chiesa», afferma Vidal in questa conversazione. «Della Chiesa come istituzione mi è rimasto un senso critico molto forte. Forse troppo forte. Per questo, di tanto in tanto, devo ridurre il tono della voce e le parole».
Il volume si concentra sulle radici della morale cristiana, sulle sue fondamenta. L’autore ribadisce il fondamento antropologico della morale cristiana, su cui da anni lavora e a cui ha dato un significativo contributo, e lo perfeziona con l’orizzonte teologale.
La ‘novità’ annunciata nel titolo riguarda sia il contenuto proposto – una trattazione della base epistemologica del discorso teologico-morale – sia la prospettiva utilizzata – l’articolazione di un unico progetto di dinamismo circolare, in cui la teologalità conduce alla secolarità e questa, a propria volta, si completa tornando a quella. Per l’autore, la morale cristiana si fonda infatti sul dinamismo espresso dalle tre categorie che fungono da titolo alle prime tre sezioni del volume: teologalità o disegno di Dio; ecclesialità o mediazione della Chiesa; secolarità o trasformazione del mondo. La quarta e ultima parte affronta la questione della costituzione del discorso teologico-morale, che ha conosciuto grande sviluppo nel corso degli ultimi tre decenni.
La poderosa opera oltrepassa certamente i limiti del trattato di morale fondamentale e si presenta come una summa, un bilancio della teologia morale all’inizio del terzo millennio dell’era cristiana.
Sommario. Presentazione. Introduzione generale. I. La morale nel disegno di Dio. II. La morale nel tempo della Chiesa. III. La morale nello scenario del mondo. IV. Il discorso teologico sulla morale.
Note sull’autore
Marciano Vidal García è nato a S. Pedro de Trones (Léon, Spagna) nel 1937; è professore ordinario alla Pontificia Università Comillas (Madrid) e professore invitato all’Accademia Alfonsiana (Roma). Il suo nome è legato in modo indissolubile al rinnovamento della morale teologica dopo il Vaticano II. È autore noto a livello internazionale e le sue opere sono tradotte nelle principali lingue.