L'autore, avendo seguito fin dagli inizi il magistero di C. M. Martini ed essendo anche stato per anni in corrispondenza con lui, ha colto i tratti essenziali che definiscono la figura e l'impronta spirituale del vescovo che ha guidato la Chiesa di Milano, amato e stimato da credenti e non, segnando una fase storica importante per tutta la Chiesa e la società civile.
Un altro libro su Papa Francesco tra i tantissimi pubblicati in questi primi dieci anni del suo pontificato? Che cosa può dire di nuovo? Molto, se è scritto da un autore che in poche pagine riesce a riassumere i fatti salienti della sua vita e a dare la chiave di lettura dei suoi primi dieci anni di attività come Pastore e Guida della Chiesa. Ed è ciò che è riuscito a raccontare l’autore offrendo una lettura lucida e profonda delle scelte operate e delle riforme avviate dal papa che non ti aspetti, venuto da lontano, quasi alla fine del mondo. Una guida che aiuta a far luce anche sulle critiche immeritate che arrivano da alcuni suoi avversari iper-tradizionalisti.
In tanta ricchezza di dottrina espressa da Agostino (354- 430), questo saggio si propone di cogliere l'essenziale del suo cammino spirituale, a partire da quell'autoritratto fondamentale che il vescovo di Ippona disegna nelle Confessioni. È l'opera che rispecchia tutti i passaggi interiori della sua vita, tra le ombre di quello che è stato e le luci di quello che è diventato. Un secondo tratto caratteristico che viene sottolineato è il modo in cui Agostino ha illustrato al popolo le verità di fede, da illuminato maestro di catechismo. Nell'ultimo capitolo del libro sono presentati alcuni punti centrali del suo insegnamento come maestro di vita spirituale. In conclusione il Messaggio ai giovani.
In soli 33 giorni di pontificato ha conquistato il cuore della gente per la dolcezza del suo tratto e per la trasparenza della sua fede cristallina e comunicativa. Di lui ha scritto il grande Jean Guitton: «Passare come un fiore dei campi, lasciandosi dietro il profumo del sorriso, significa compiere una grande opera in questo momento di angoscia per l'universo». La "grande opera" della vita e del pontificato di Giovanni Paolo I troveranno una solenne conferma da parte della Chiesa il prossimo 4 settembre, quando sarà proclamato beato da Papa Francesco. È l'occasione per riscoprire la figura di questo grande Papa, la sua intelligenza, la sua bontà e il suo sorriso.