Come vivono i cristiani nei Paesi a maggioranza musulmana? Quali le difficoltà, ma anche le speranze per una pacifica convivenza tra le due comunità? Sono le domande all'origine di questo reportage di viaggio nei Paesi musulmani del sud e dell'est del Mediterraneo. Da Casablanca a Sarajevo, si alternano descrizioni di viaggio, interviste a vescovi e patriarchi - tra gli altri, il vescovi di Tangeri, Vincent Landel; l'arcivescovo di Algeri, Henri Teissier; il patriarca copto-cattolico Stefanos I -, racconti di storie vissute da semplici cristiani… Emergono così le questioni più importanti della presenza cristiana in terra musulmana: il dialogo non sempre agevole, i problemi derivati dalla guerra, il martirio di tanti, l'emigrazione che colpisce le comunità cristiane, i rapporti tra fedeli di diversi riti della stessa Chiesa cattolica… Lo spirito che guida la scrittura del libro è quello della fraternità universale, che nonostante i problemi delle diverse regioni, alimenta l'insopprimibile speranza che è propria del vero cristiano.
Carlo e Roberto: due giovani molto diversi uniti da una straordinaria amicizia e da una vita vissuta a cento all'ora, che scelgono la via del "farsi santi insieme". Nell'entusiasmo e nella freschezza dei loro vent'anni, la radicale profondità dell'amore evangelico si fa cammino esemplare che ha per meta - dalla cima di una montagna o dal letto di un ospedale - un gioioso "tuffo in Dio".
Maria, icona del silenzio, dell'umiltà, del "saper perdere", e la comunicazione, frenetica, talvolta aggressiva, sempre più sensazionalistica: due mondi che sembrano avere poco o nulla in comune. Ha il sapore della provocazione allora, o quantomeno della sfida, la scelta di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, di trovare in Maria - "tutta rivestita di Parola" - l'esempio e il modello perfetto del comunicatore. E la proposta che ha rivolto ai 150 operatori dei media (radio, televisione, cinema, stampa, informatica) riuniti nel Congresso Internazionale di NetOne 2003. Il volume ripropone l'intervento di Chiara Lubich e, di seguito, il commento di circa 70 operatori presenti. Una fonte ricchissima di spunti positivi di riflessione e di vita sul delicato e appassionante mondo della comunicazione.
essere cristiani a Baghdad
un popolo nuovo
Con Chiara Lubich in Medio Oriente