L’impulso dato da Karol Wojtyla alla creazione di nuovi santi e beati durante il suo pontificato non ha sicuramente paragoni fra i suoi predecessori. Oltre 1300 il numero dei beati e quasi 500 quello dei santi. La novità non sta solo nell’incremento quantitativo di questi nuovi “modelli cristiani” ma, come spiega l’autore, soprattutto nella loro qualità e varietà. Sono santi del novecento, il 40% sono donne, e forte è anche il peso del Terzo Mondo. Per la maggior parte sono persone sconosciute ai più, protagonisti silenziosi nelle situazioni più varie e spesso poco “ambite” della società moderna. Fabio Zavattaro analizza i motivi e la strategia spirituale di questa straordinaria ricchezza e ci fa scorgere il filo rosso che attraversa anche questo aspetto del pontificato di Giovanni Paolo II, legandolo alla sua storia personale e alla sua formazione.