Strumento di orientamento nei territori della letteratura italiana del nuovo millennio, questo volume si propone non solo di fare il punto sulla situazione attuale del romanzo, della poesia e della critica in Italia, ma di misurarsi con alcune questioni-chiave dell'attuale dibattito critico sulla contemporaneità letteraria. La riaffermazione del ruolo della critica di fronte alle insidie della disintermediazione e alle pressioni del mercato editoriale; l'ibridazione dei generi; la rinascita delle poetiche; lo sconfinamento della poesia nei territori della performance sono alcuni dei temi di maggior rilievo di un'opera a più voci che, a dispetto delle reiterate diagnosi sulla perdita di centralità della parola letteraria e di tante compiaciute denunce della sua inesorabile deriva nel magma ipertrofico multimediale, riafferma la convinzione che la letteratura continui a mantenere una sua identità forte, una sua specifica e ben distinta autonomia di forme e di strutture.