Da anni si afferma che è malata, la si accusa, ma le si rimane attaccati come all'ultimo baluardo di libertà e uguaglianza. Da anni si sente parlare di democrazia zoppa, di democrazia finita, di democrazia fallita. Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di democrazia? A una forma utopica e ideale, o a un meccanismo concreto di gestione del potere capace di ridurre le distanze tra i cittadini? L'idea di democrazia ha dovuto adeguarsi a molte sollecitazioni, a cambiamenti sociali così radicali da mettere in crisi non solo le grandi ideologie, ma anche gli ideali che tenevano insieme popoli e nazioni. Cosa rimane al concetto e alla pratica democratica dopo l'improvviso accelerare della storia degli ultimi anni? Cosa dopo decenni di liberismo sfrenato, dopo crisi finanziarie, dopo l'avvento sempre più incontrollabile dei poteri forti? Con questo saggio Paolo Flores D'Arcais riflette sullo stato di salute e sugli spazi di azione ancora propri della democrazia, cercando prima di individuarne nemici e punti deboli, poi di trovare possibili soluzioni per un ritorno vero e condiviso del fare democratico.
Indignatevi! è un pamphlet liberatorio e corrosivo di Stéphane Hessel, diplomatico francese, ex partigiano, novantatreenne combattivo che ha conquistato con questo testo migliaia di lettori. Dove sono i valori tramandati dalla Resistenza, dove la voglia di giustizia e di uguaglianza, dove la società del progresso per tutti? A ricordarci le cose che non vanno sono gli eventi di una quotidianità fatta di ingiustizie e di orrori come le guerre, le violenze, le stragi. Hessel parte da qui, per indicare a tutti quali sono i motivi per cui combattere e per cui tenere alta l’attenzione. L’indignazione è il primo passo per un vero risveglio delle coscienze, e il grido di Hessel ce lo ricorda con fermezza e convinzione.