Questa prima edizione della “Riveduta 2020” (R2) è frutto del lavoro di una commissione editoriale di pastori, che ha operato su diversi aspetti del testo lasciando inalterata la struttura solida e autorevole della versione del 1924.
• Sono stati sostituiti i termini più antiquati (acciocché, laonde, meco, menare, salvazione, potestà, avventizi, orando …).
• Sono state sostituite parole tronche e altre forme arcaiche senza rinunciare alle caratteristiche letterarie proprie della Riveduta.
• È stata compiuta un’altra verifica di diversi termini nelle lingue originali.
• È stato fatto un confronto testuale con le versioni bibliche italiane in uso e alcune delle più importanti in lingua inglese.
Per quanto riguarda il tetragramma YHWH abbiamo preferito conservare la parola “Eterno” che ci sembra essere più vicina al significato originale “Io sono Colui che sono” (Esodo 3:14). Diversi interpreti e commentatori hanno evidenziato come il nome divino sia un’asserzione della realtà dell’esistenza eterna del Dio d’Israele, “Colui che esiste da Sé”. Abbiamo mantenuto anche parole come “Evangelo” e “Gentili” perché ritenute più aderenti al testo greco.