Per sapere chi siamo occorre tornare sempre alla croce di Cristo. La contemplazione del Crocifisso ha segnato la fede, la vita e la pietà del popolo cristiano. Le riflessioni proposte in questo secondo volume sono i commenti alla lettura della Passione, tenuti nella Basilica di San Pietro durante la liturgia del Venerdì Santo, dal 1999 al 2008, a cavallo dei due pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Costituiscono una prolungata e amorosa meditazione sul mistero della croce. Ideali stazioni di una via crucis che invitano alla contemplazione, all'adorazione, alla sequela.
Uno degli aforismi più celebri di sant’Agostino esprime il senso della morte in Croce di Gesù come dono d’amore senza misura e, per questo, messaggio forte di speranza per i fedeli di oggi.
In questa Via Crucis i commenti alle stazioni tradizionali sono attinti dagli scritti di sant’Agostino.
La ricchezza spirituale e teologica delle lunghe meditazioni agostiniane riportate in ogni stazione ne fanno un sussidio particolarmente indicato per le comunità più preparate e per la preghiera personale.
«Proponiamo in questo testo una lettura graduale e dinamica del Discorso della montagna, scandito dalle Beatitudini. Dopo aver indicato il grado della vita cristiana che ciascuna di esse segnala, commenteremo una sezione del Discorso che corrisponde alla Beatitudine considerata, ispirandoci all’interpretazione di Agostino» (dall’Introduzione). Una proposta suggestiva: le Beatitudini come scala del Regno attraverso cui il discepolo passo dopo passo segue il suo Signore.
Traduzione italiana del Secondo Libro dell'opera di Saint-Jure dal titolo 'De la connaissance et de l'amour du Fils de Die Notre Seigneur Jesus-Christ'. La spiritualita' di Saint-Jure a 350 anni dalla morte.
«Questo libro, narrando di un dialogo fra una monaca e un giornalista televisivo, fra due mondi così apparentemente lontani, è lo specchio di questa verità: nell’ambito religioso si pongono le domande essenziali al destino ultimo dell’uomo. L’arte, di cui anche in questo libro si parla, testimonia la volontà di trovare risposte definitive» (dalla Prefazione). Lei è Suor Maria Gloria Riva, fondatrice di un monastero di clausura; lui è Andrea Pamparana, noto vicedirettore del Tg5. Insieme sono una splendida coppia di amici che ha il coraggio di colloquiare su tutto: dalle scelte di vita alla vocazione, dalla fede al mistero del male, dall’arte alla letteratura… Un confronto profondo e sereno, ricco di molte domande e di altrettante sincere risposte. Pagine intense su cui soffermarsi a riflettere.
Anche questo secondo volume di Domenica Ghidotti (il primo è stato Icone per pregare, 2003) si propone di insegnare a pregare attraverso la contemplazione di icone, «parole di Dio scritte nei colori». L’iconografa, una donna dei nostri giorni, ha realizzato una quarantina di immagini, accompagnate ognuna dalla spiegazione del dipinto e da una preghiera-poesia che aiutano ad entrare in comunione con Dio. La luce nitida, il tratto deciso, i colori accesi dispongono il cuore ad accogliere la Grazia e a lasciarsi invadere dal suo potere salvifico. L’autrice diventa il pennello di Dio e ogni icona è finestra aperta sul Mistero.
Le mani, il volto operoso del cuore. Le mani prendono e lasciano, porgono o rifiutano, carezzano, stringono, ma sanno anche colpire. Ci si prende per mano, si dà la mano, si chiede la mano, a volte è necessario «dare una mano» o mettersi nelle mani di qualcuno. Sul palmo delle mani si dice sia scritto il nostro destino… Le mani di Maria sono state mani di bimba, di sposa, di donna felice, di madre affranta, mani che hanno sperimentato la terra e il cielo, sono diventate soprattutto mani di madre per tutti gli uomini, mani di grazia per «gli esuli figli di Eva». In questo prezioso volume, ricco di illustrazioni, le mani della Vergine ci «parlano» dai dipinti in cui compaiono, dal Beato Angelico a Caravaggio, da Giotto a Mantegna, da Raffaello a Tiziano. Più di venti capolavori della storia dell’arte, riletti con sensibilità e competenza, narrano la vita di Maria attraverso la storia delle sue mani
Non c’è Natale senza poesia…
Il best seller Àncora per i Vostri auguri di Natale. Testi e immagini per illuminare le tue Feste di nuova Luce.
Boris Pasternak, Alessandro Manzoni, Lucio Dalla, Pietro Sarzana, Elizabeth Jennings, David Maria Turoldo, Angelo Branduardi, Fabrizio De Andrè, Juan Ramòn Jiménez, Ghéyssar Aminpour, Thomas Stearns Eliot, Salvatore Quasimodo, Rowan Williams, Charles Péguy.
Adorato da centinaia di migliaia di persone che ogni volta riempiono gli stadi per confondersi con lui e trovarsi nel valore della dignità e del rispetto dell’essere umano. Vasco è lo stadio, Vasco è la ricerca contro i luoghi comuni. Il suo linguaggio di libertà accomuna generazioni che dialogano all’unisono attraversando i tempi duri della nostra società. I suoi testi sono immagini per comprendersi nella ricerca di un senso che, fra le note del rock e la luce della notte sullo stadio, arriva direttamente alla coscienza: insieme, nella festa dello stadio, si supera il dolore e lo sgomento della solitudine e gli angeli si incontrano. Alla vigilia del tour 2008, il cardinal Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, ha citato il cantautore attraverso le parole di Un senso: «Senti che bel vento, non basta mai il tempo… Domani un altro giorno arriverà… » per ricordare ai ragazzi che Dio invita ad abbandonarsi alla grande impresa di fare più bello e più giusto il mondo. Il volume non vuole “battezzare” Vasco Rossi, ma raccontare come con lui, nello stadio, si possa percepire qualcosa dell’Infinito, spiragli di un Senso. Questo vogliono dire i tre sostantivi del titolo.
«L’interesse che guida questo libro è riflettere sull’antico legame che i cristiani intrattengono da sempre con l’arte, legame tenace, persistente, si potrebbe dire ostinato. Ripercorrerne la storia ci mostra quella che per molto è stata una simbiosi, talvolta una cordiale amicizia, infine un distacco tra amanti feriti, di quelli che si lasciano male. Oggi sembrano finalmente ritrovate le ragioni di un vincolo in via di ricostruzione. Nel frattempo però i due amanti sono molto cambiati. Ritrovarsi è sempre anche riscoprirsi. Richiede la dura prova di un’audace pazienza» (dalla Premessa).
L'autore guida il lettore ad accostarsi, con l'intelligenza del cuore, ai Vangeli dell'Infanzia", per sentire risuonare in questi testi, semplici all'apparenza ma teologicamente densi, la "bella notizia" della salvezza. "
Si tratta di una nuova edizione in brossura del fortunato volume “Natale d’autore”, uscito nel 2000 in versione cartonata. Il curatore ha realizzato un’antologia di pagine dedicate al Natale da celebri scrittori, artisti, pensatori, giornalisti, raccolte in Ricordi, Pagine di diario, Storie, Riflessioni. Tra i ricordi: Enzo Biagi, Gianni Brera, Leo Buscaglia, Dino Campana, Fëdor Dostoevskij, Francesco Guccini, Marcello Mastroianni, Ada Negri, Rainer Maria Rilke, Leonardo Sciascia, Ignazio Silone. Tre le pagine di Diario: Divo Barsotti, Alain Elkann, Anna Frank, Johann Wolfgang Goethe, Julien Green. Tra le storie: Dino Buzzati, Charles Dickens, Giovannino Guareschi, Jack Kerouac, Luigi Pirandello, Mario Soldati. Tra le riflessioni: Natalia Ginzburg, Hermann Hesse, Gabriel García Márquez, Claudio Magris, Thomas Merton, Marguerite Yourcenar.