Uno strumento per la celebrazione comunitaria ma anche personale, preparato in occasione dell’anno pastorale 2010-2011 della Diocesi di Milano, che è tutto nel segno della figura di san Carlo Borromeo. Le meditazioni che commentano lo schema tradizionale della Via Crucis sono attinte dagli scritti di san Carlo, in particolare dalle sue predicazioni quaresimali.
Lo schema tradizionale della Via Crucis, pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale. Per ogni stazione un breve testo tratto dalle lettere di san Paolo sui temi tipici del “tempo di Passione” aiuta ad approfondire il mistero celebrato, grazie anche alle meditazioni del cardinale Martini
Il testo di questa Via Crucis, dedicato a tutte le famiglie, le comunità e i gruppi parrocchiali che intendono pregare per crescere nell’unità e nella concordia, è stato composto all’interno di una comunità monastica che vive nel cuore della città di Milano. Per ognuna della stazioni tradizionali della Via crucis un passo biblico è commentato da un testo tratto dalla Regola di san Benedetto.
Uno strumento ormai classico, pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale.
In occasione dell"Ostensione 2010 della Sindone (10 aprile – 23 maggio) le meditazioni che commentano lo schema tradizionale della Via Crucis sono ispirate all"immagine dell"Uomo della Sindone, che la devozione da secoli considera una sorta di “vera icona” del Cristo sofferente.
Le meditazioni di questa Via Crucis su schema tradizionale sono ispirate dalla riflessione del noto filosofo e teologo Romano Guardini (1885-1968), che nel suo libro Virtù. Temi e prospettive della vita morale (Brescia 2001) descrive alcune delle principali qualità divine che vengono partecipate al cristiano.
Uno strumento per vivere il tempo della Quaresima, pensato per la celebrazione personale ma anche per comunità preparate.
Lo schema tradizionale della Via Crucis. Ad ogni stazione una lettura biblica accompagnata da una meditazione di Bruno Maggioni. Segue un responsorio tratto dai Salmi.