La forza delle pagine bibliche sta nella profonda verità dell'esperienza umana e religiosa che raccontano: l'uomo di fronte al Dio e alla vita, l'uomo con le sue delusioni e le sue speranze.
All'inizio degli anni Cinquanta, don Luigi Giussani, un giovane prete della diocesi di Milano con la passione per l'educazione, è turbato dalla constatazione che la stragrande maggioranza dei giovani da lui conosciuti mostra una grande ignoranza del cristianesimo o vive la propria fede senza impegno. Decide così di abbandonare una promettente carriera come professore di teologia e inizia a insegnare religione in un liceo statale di Milano, il Berchet. Dopo poco tempo, riesce a raccogliere attorno a sé diverse centinaia di ragazzi e ragazze, che daranno vita a una nuova esperienza ecclesiale, conosciuta a partire dagli anni Settanta come Comunione e Liberazione, un movimento che conta oggi migliaia di aderenti in tutto il mondo. Fernando de Haro ricrea la vita del carismatico prete ambrosiano in una biografia che combina la ricerca giornalistica con le tecniche della fiction, ricostruendo con fedeltà e vivacità di scrittura situazioni, luoghi, incontri di una vicenda umana e spirituale straordinaria.
Il volume ripercorre brevemente la storia della spiritualità dalle origini del cristianesimo ai giorni nostri, soffermandosi sui personaggi più rilevanti e sul contributo da essi offerto alla vita di fede del proprio tempo.
Una serie di "passeggiate nella letteratura" alla ricerca della voce leggera dello Spirito di Dio, che soffia anche là dove non te l'aspetti. Don Alliata rilegge così con profondità e al tempo stesso leggerezza i capolavori di Ray Bradbury (Farenheit 451), Oscar Wilde (Il ritratto di Dorian Gray), Dino Buzzati (Il deserto dei tartari), Joseph Conrad (Cuore di tenebra), Primo Levi (Se questo è un uomo), Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Il Gattopardo), Jean Giono (L'uomo che piantava gli alberi), Alessandro Baricco (Novecento), chiudendo con una originale presentazione di Dante e del suo universo poetico e religioso.
Il sussidio segue lo schema tradizionale del Rosario, con l’aggiunta dei Misteri della Luce, e propone alla meditazione le parole pronunciate dalla Vergine durante le apparizioni del 1917 e le testimonianze dei tre piccoli veggenti, in particolare di Suor Lucia.
Recitare il Rosario significa apprendere da Maria come vivere in profondità e pienezza le esigenze della Fede cristiana. (Giovanni Paolo II)
Leggendo Saint-Exupéry e cercando analogie, assonanze e rimandi in papa Francesco, una cosa risulta evidente: qualunque sia l’argomento, entrambi parlano al bambino. Non un bambino qualsiasi, ma il bambino che ancora abita in noi; il bambino che – nonostante i doveri assortiti, la professione, i troppi eventi della vita che ti spoetizzano e cercano di renderti disincantato e cinico – ancora respira e vive da qualche parte nella nostra anima.
-Testo integrale del Piccolo Principe, in una nuova traduzione
-Scelta dei testi di papa Francesco a cura di Umberto Folena
«Il futuro, non solo del Cristianesimo ma del mondo intero, è legato alla nostra testimonianza da portare fino agli estremi confini della terra. La missione non è appannaggio di pochi eletti. È dovere di ogni credente, che è inviato a chi ancora non ha riconosciuto il Signore, fonte di salvezza per tutti». La forma letteraria scelta, tipica della Bibbia è la "lettera pseudoepigrafa", che è cioè attribuita falsamente a un personaggio autorevole. In questo caso, l'apostolo Paolo. Così Fausti: «Il tono, familiare e diretto, di una lettera mi sembrava il più adeguato. L'attribuzione a Paolo, l'apostolo per antonomasia, era di dovere. Sila, al quale scrisse, fu discepolo suo e compagno di Pietro. Queste parole sono una confessione ad alta voce».
Via crucis secondo lo schema tradizionale; le meditazioni sono tratte dagli Esercizi Spirituali tenuti da Joseph Ratzinger alla Curia Romana.
In queste pagine viene presentato un itinerario di nuova evangelizzazione e di rinnovamento spirituale basato sulla Lettera di san Paolo ai Romani. Si tratta di un cammino alla luce della parola di Dio, che vuole essere un aiuto al credente per approfondire il mistero cristiano e le implicazioni del proprio battesimo. «Non basta leggere, studiare, imparare anche a memoria la parola di Dio. Bisogna “mangiarne il rotolo, divorarlo, sentirne l’amarezza nelle viscere e la dolcezza sulle labbra" (cf Ez 3, 1 ss; Ap 10, 12), cioè assimilarla, farla diventare carne della propria carne e sangue del proprio sangue, lasciare che essa ferisca e purifi chi interiormente anzitutto colui che è chiamato ad annunciarla ad altri. È quello che ci accingiamo a fare con il testo dell’Apostolo» (dall’introduzione).
Padre Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è originario della provincia di Ascoli Piceno. Laureato in Teologia e in Lettere classiche, già professore di Storia delle origini cristiane presso l’Università Cattolica di Milano e membro della Commissione Teologica Internazionale, nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi alla predicazione in varie nazioni del mondo. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È stato creato cardinale da papa Francesco nel concistoro del 28 novembre 2020. Ha condotto per 14 anni, su RAI 1, il programma di cultura religiosa "Le ragioni della speranza". Con Àncora ha pubblicato molti libri di successo, tradotti in tutto il mondo.
Il libro è un approfondito saggio sull'accompagnamento alla morte, che attinge alla filosofia, alla psicologia, alla spiritualità, alla medicina. L'autore contestualizza l'argomento delineando lo scenario socioculturale e socioistituzionale dello "stare accanto"; affronta il tema della sofferenza psicologica nella malattia cronica e terminale; analizza il concetto di "tempo della malattia", così come vissuto dal malato; si dedica al concetto di "cura" e del "prendersi cura", proponendo spunti di riflessione per chi sta accanto al malato, con l'individuazione di una sorta di decalogo che aiuti a passare dalla "prestazione" alla "relazione".
Per mezzo secolo, Padre Pio da Pietrelcina fu perseguitato dal Sant'Uffizio, il massimo Tribunale ecclesiastico preposto alla difesa della fede. I suoi più accaniti difensori furono un gruppo di laici che riuscirono, con immani difficoltà, a smontare tutte le accuse, rivelando al mondo che si basavano su calunnie ed equivoci. Uomini come Francesco Morcaldi, Emanuele Brunatto, Giuseppe Pagnossin e altri riuscirono a portare in tribunale i delatori di Padre Pio, che furono condannati. Tra questi, ecclesiastici importanti e persino un vescovo. Quasi nessuno si ricorda di questi suoi «moschettieri». Sono raramente citati nelle biografie e spesso sono indicati come dei fanatici disobbedienti; in realtà, furono autentici eroi. Questo libro parla di loro.
Biografia degli autori
Renzo Allegri, giornalista, scrittore e critico musicale, si è formato alla Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica. È stato per venticinque anni inviato speciale al settimanale «Gente» e poi caporedattore per lo Spettacolo e la Cultura ai settimanali «Noi» e «Chi». Ha pubblicato circa un centinaio di libri seguendo soprattutto tre filoni: la musica classica, i fenomeni paranormali e i grandi personaggi della religione. Ha dedicato dieci volumi a Padre Pio, da uno dei quali è stato tratto il film per la TV Padre Pio interpretato da Sergio Castellitto. Con Roberto Allegri ha pubblicato per Àncora nel 2023 L'anima di Maria Callas.
Roberto Allegri è nato nel 1969. Ha pubblicato una quarantina di libri, alcuni dei quali tradotti in inglese, giapponese, tedesco, polacco, francese, spagnolo, croato e portoghese. Tra i titoli: Reportage da Fatima (Àncora, 2000); Callas by Callas (Mondadori, 2007); Il sarto di Guareschi (Àncora, 2008); Io sono Fango (San Paolo, 2015); La mamma di Calcutta. Madre Teresa (Àncora, 2016); Come il vento tra gli ulivi. Le apparizioni dell’angelo a Fatima (Àncora, 2017); La dolcezza del fuoco. Le stimmate di Padre Pio (Àncora, 2018); L’amico dei poveri. La straordinaria storia di fratel Ettore Boschini (Àncora, 2019); «Farò più rumore da morto che da vivo». I testimoni raccontano prodigi di Padre Pio (Àncora, 2020); «I miei diletti figliuoli..». Parla chi ha conosciuto Padre Pio (Àncora, 2021). Nel 2016 ha vinto il premio «Padre Pio da Pietrelcina» per la sua attività di scrittore.
Per sapere chi siamo occorre tornare sempre alla Croce di Cristo. La contemplazione del Crocifisso ha segnato la fede, la vita e la pietà del popolo cristiano. Le riflessioni proposte in questo volume sono i commenti alla lettura della Passione tenuti nella basilica di San Pietro durante la liturgia del Venerdì Santo dal 2009 al 2018, a cavallo dei due pontificati di Benedetto XVI e Francesco. Costituiscono una prolungata e amorosa meditazione sul mistero della Croce. Ideali stazioni di una via crucis, che invitano alla contemplazione, all'adorazione, alla sequela.