Il sussidio segue lo schema tradizionale del Rosario, con l’aggiunta dei Misteri della Luce, e propone alla meditazione le parole pronunciate dalla Vergine durante le apparizioni del 1917 e le testimonianze dei tre piccoli veggenti, in particolare di Suor Lucia.
Recitare il Rosario significa apprendere da Maria come vivere in profondità e pienezza le esigenze della Fede cristiana. (Giovanni Paolo II)
"Il rosario, pregato con devozione filiale ogni giorno da tutte le categorie dei fedeli, rende familiare la contemplazione dei misteri del Cristo e della SS. Trinità, li fa penetrare progressivamente nella vita della Chiesa con le rispettive istanze morali che comportano. Si prega Maria, si contempla con Maria, si attinge da Maria l'esempio e l'aiuto per mettere in pratica la parola di Dio." (L'autore)
Il termine «litanie» deriva dal greco e significa letteralmente: «invocare con preghiere». Invocare Maria è stata da subito una necessità per i credenti in Cristo. Le litanie raccolte in questo libretto, scelte tra quelle più significative, sono esempio di una lunga storia di fede. Litanie tratte dai documenti del Concilio Vaticano II e da pronunciamenti magisteriali; dalle messe della beata Vergine Maria e legate a tematiche più particolari; per concludere con i formulari di alcuni Ordini religiosi. In genere le litanie vengono celebrate dopo il Santo Rosario, di cui sono riportati i quattro schemi classici a inizio del volume.
Pregare il rosario con le icone è metterci in silenzio davanti al mistero che vogliamo celebrare e che l'icona rende a noi visibile, lasciarci guardare, lasciarci cambiare il cuore, farci accompagnare dalla sua presenza nel cammino della vita. Preghiamo il rosario con le icone in compagnia di Maria, lasciandoci trasformare dal mistero che celebriamo per riprendere il cammino con rinnovata gioia e con vera pace.